Unica e irripetibile novella horror di Gotthelf che possiamo annoverare nella sua enorme produzione letteraria. Comparve la prima volta nel 1842 nella raccolta "Quadri e leggende della Svizzera. Per essa l'autore si ispirò ad una leggenda locale in cui il Diavolo e l'immondo ragno da lui suscitato sulla guancia di una contadina fanno da protagonisti. Il ragno infatti nella sua incontenibile e pestifera prolificità semina morte e sciagura nella tranquilla vallata. Il tutto descritto con toni e ritmo ossessionanti.
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