Questo libro raccoglie l’opera narrativa di uno tra i maggiori scrittori del Novecento, colui che più di ogni altro ha dato voce alle inquietudini dell’uomo moderno. America (iniziato nel 1910 e pubblicato nel 1927), Il processo (scritto tra il 1914 e il 1915, pubblicato nel 1924), e Il Castello (scritto nel 1922 e pubblicato nel 1926) sono ormai tra i più celebri romanzi della letteratura moderna, in cui ritorna, pur sotto differenti trame, il tema dell’angoscia per una persecuzione assurda e incomprensibile, delle contraddizioni, dei drammi, della violenza e della stupidità nascosti sotto le apparenze del reale, che lo sguardo appassionato e acuto e l’intelligenza profonda del giovane Franz svelano e rendono altissima letteratura. Un posto di rilievo nell’opera di Kafka spetta anche ai racconti, molti dei quali, come La metamorfosi, Nella colonia penale, Il messaggio imperiale, Durante la costruzione della muraglia cinese, La tana, La condanna, sono veri capolavori.
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