Una spedizione inglese parte per l'estrema punta nord dell'America settentrionale per impiantare una riserva di caccia destinata agli animali da pelliccia. Tale spedizione si stabilisce sulla penisola Vittoria; a breve i componenti si accorgono però di aver costruito il loro insediamento non su un terreno solido, ma su ghiaccio coperto da terra e piante, staccato dal continente a causa di un terremoto. La penisola Vittoria diviene quindi un'isola vagante nel mare ghiacciato con l'opprimente pericolo che si sciolga totalmente la sua base o che si sposti troppo a nord. Dopo molti mesi durante i quali si cerca in mille modi la salvezza (ad esempio provando ad attraversare il mare ghiacciato con le slitte), dopo lunghi e tristi momenti, dopo avventure pericolose, quando ormai l'intera isola è ridotta ad un piccolo pezzetto di ghiaccio su cui si stringono ventuno persone e gli animali sopravvissuti, si tocca finalmente terra. L'arrivo è sull'ultima isola delle Aleutine, dove i particolari naufraghi vengono raccolti da alcuni pescatori. L'avventura termina con la promessa, da parte dei due protagonisti, di ritrovarsi ancora.
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