Tre rapitori e tre ostaggi in tre posti diversi, un piano spietato ma maledettamente geniale. Abby Jennings, cinque anni, prigioniera di un gigante, ritardato mentale. Karen, sua madre, inchiodata in casa con il capobanda, Joey Hickey. Will, il padre, a chilometri di distanza, in una camera d'albergo con il terzo complice. Se Huey, il gigante, non riceve ogni mezz'ora una telefonata da Joey, ucciderà la bambina. Durata dell'operazione: 24 ore. Un piano spietato ma maledettamente geniale, che altre volte ha funzionato alla perfezione. Ma stavolta qualcosa va storto, il meccanismo si inceppa. Abby è malata di diabete e, senza le iniezioni di insulina, potrebbe morire nel giro di poche ore e Karen non è disposta a sottomettersi ai perversi giochi di Hockey. Suo marito poi è un medico, abituato a muoversi sul filo del rasoio e ad agire in fretta. Sopraffati dagli eventi, nessuno si comporta più come era previsto, mentre a ogni secondo diventa sempre più chiaro che la diabolica mente di Joe ha ordito una sconvolgente variante.
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