In una Roma dai colori bronxiani, fetida e angosciosa, che Pasolini ha solo intuito e previsto, un povero killer borgataro e primordiale uccide per puro gusto di uccidere. Questo protagonista dal nome ironico di Meraviglia, ha come antagonista Faddi, poliziotto indurito e disincantato, la cui acida ironia non ha alcun effetto salvifico né sulla sua vita matrimoniale né sul suo stomaco sconvolto dall'alcol e dalla crudele, nauseante realtà.
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