Un giorno, senza motivo, svaniscono nel nulla migliaia di persone... Ciò che colpisce in questo romanzo è come la vicenda non sia narrata nei toni postapocalittici di alcuni libri e film degli anni recenti, ma come una “normale” storia dei nostri giorni. Le passioni e le paure, le gioie e i vuoti della vita familiare, sentimentale e sessuale, sono come le nostre. Il grande abbandono, il Rapimento, è “solo” un evento inspiegabile che accelera, moltiplica, illumina il paradosso, la fragilità, la tragedia e la bellezza della vita umana. «Svaniti nel nulla è, semplicemente, il miglior episodio di Ai confini della realtà che abbiate mai visto». Stephen King
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