Dall'Outremer devastato dalle crociate alle conquiste Tamerlano, dal Catai misterioso minacciato da Gengis Khan alla Vienna assediata dai turchi di Solimano, gli eroi e le eroine di Howard si muovono nel flusso della storia, irriducibili e selvaggi, battendosi fino all'ultimo respiro anche se consapevoli dell'eterna follia della guerra e del fragile destino di ogni impero. Tra le strade strette delle città fortificate e sulle vie carovaniere, nei bazar e nelle sale sontuose dei palazzi imperiali si mormorano i nomi di guerrieri indomabili come Godric il normanno, Cahal O'Donnel il rosso, Donald MacDeesa, John Norwald, risuonano le ultime gesta del temibile Cormac FitzGeoffey e cresce l'eco delle imprese di Red Sonya di Rogatino, bella quanto mortale, alla quale è meglio non rivolgersi con l'atteggiamento sbagliato... Gli scontri tra imperi, l'ascesa e il crollo delle signorie e delle vanità umane, le glorie cercate, conquistate e perdute, il valore indomabile utopici eroi e l'abiezione di irriducibili malvagi; tutta la grandezza e la miseria delle umane aspirazioni nei grandi affreschi storici di Robert E. Howard
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