25 luglio 1956. Il transatlantico Andrea Doria, orgoglio della marina mercantile italiana, sta compiendo la sua centunesima traversata atlantica da Genova a New York, quando, alle undici di sera, vicino all'isola di Nantucket, non lontano dalla costa americana, entra in collisione con la nave svedese Stockholm. Tuttavia, poco prima di essere inghiottita dagli abissi marini, la nave diviene teatro di un’inspiegabile sparatoria, alla quale assiste, costernato, un giovanissimo cameriere siciliano, Angelo Donatelli... Giugno 2000. La squadra missioni speciali della NUMA, al comando di Kurt Austin, affiancato dall’ingegnere Joe Zavala, salva da un attentato l’archeologa Nina Kirov, che ha appena fatto una scoperta tanto inattesa quanto straordinaria: una scultura maya nelle acque del Marocco. Nel frattempo, l’archeologa Gamay Trout trova, nello Yucatán, la prova di contatti tra maya e fenici in epoca precolombiana e arriva addirittura a ipotizzare un quinto viaggio di Cristoforo Colombo, partito in gran segreto per recuperare un tesoro di valore inestimabile grazie all’ausilio di una misteriosa «pietra parlante» di origine maya... Ma perché queste due scoperte, che dovrebbero interessare soltanto il mondo scientifico, hanno attirato l’attenzione di Francisco Halcón, proprietario della Time-Quest, una fondazione senza scopo di lucro che funge da copertura a una pericolosissima organizzazione criminale? Mentre le piste s'intersecano fino a creare un groviglio insidioso, Austin e Zavala vengono risucchiati in un gioco che rischia di stritolarli, e i due uomini della NUMA dovranno far ricorso non soltanto alle avveniristiche apparecchiature subacquee messe a disposizione dal loro arcigno boss - l’ammiraglio Sandecker -, ma soprattutto a tutta la loro astuzia ed esperienza. Perché la verità alla quale si stanno avvicinando potrebbe rivelarsi molto più pericolosa delle trappole di cui è costellata la Storia.
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