Per diciotto anni Will Harper è stato il responsabile della Squadra Artificieri della polizia di New York. "Presumi il peggio e sarai pronto ad affrontarlo" è sempre stato il suo motto, ma un giorno qualcosa non ha funzionato e Will si è ritrovato con due dita in meno e un pensionamento anticipato. In preda ai sensi di colpa, anche Jimmy Fahey, il suo giovane collega, ha lasciato la polizia per fare il capo della sicurezza nella tenuta di un famoso scrittore di bestseller, un incarico da molti soldi e relativamente meno rischi. Eppure, pochi minuti dopo una visita di Will, un pacco esplosivo fa saltare in aria Jimmy e il suo datore di lavoro. Un caso isolato? Assolutamente no, secondo Harold Addleman, ex consulente dell'Unità di Scienza del Comportamento dell'FBI ed ex alcolista, nonché grande esperto della personalità criminale. Rintanato in una casa fatiscente attrezzata con la più avanzata tecnologia, Harold ha una teoria tutta sua sull'accaduto, e Will vuole conoscerla. Quando altre esplosioni si susseguono, con modalità sempre diverse, appare chiaro che c'è metodo nella follia dell'assassino e che la sua storia criminale risale a molto prima di quanto l'FBI voglia ammettere. A dispetto del generale scetticismo e della mancanza di cooperazione delle forze dell'ordine, il metodico ex poliziotto e il geniale studioso riescono a individuare il brillante schema seguito dal killer e il suo folgorante progetto. Ma costui è sempre un passo avanti a loro, e quando il timer comincia a ticchettare, pochi attimi possono fare la differenza fra la vita e la morte.
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