Charlie e' un ragazzo come tanti. Sua madre e' un intellettuale, suo padre un militare, un tipo duro. Vive tutte le piccole grandi tragedie dei bambini ipersensibili sballottati da una mamma iperprotettiva a un genitore troppo severo. Ma nel cervello di charlie qualcosa reagisce in maniera abnorme alle sfide e alle ingiustizie della quotidianita' di provincia fatta di bravate tra ragazzi e di vagheggiate avventure con adolescenti civette. La sua rabbia esplode improvvisa una mattina, nella sua classe al liceo cittadino. Se hai una pistola in pugno, molti sono disposti a starti a sentire. Puoi dire - e far confessare - cose che altrimenti resterebbero sepolte nel segreto delle anime meschine terrorizzate da quel che penserebbero i vicini. Segreti di sesso, di sangue, di odio vengono alla luce. tutti si tolgono la maschera e l'ossessione privata di Charlie, il suo dibattersi alla ricerca di un senso, di una giustizia, diventano ossessione collettiva che coinvolge una classe intera. Qualcuno ci rimettera' la vita, qualcun altro la reputazione, qualcun altro ancora la sanita' mentale. Ma l'avventura vissuta con Charlie agira' su tutti come potente catalizzatore per scatenare la follia nascosta nel profondo, per guardare in faccia il male.
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