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Narratori Moderni - Garzanti

 
 
Codice:136337      
 
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Titolo:   Duluth Tutta l'America in una città
Autore:   Gore VIDAL
   Traduzione: Pierfrancesco PAOLINI
 
Data Pubbl.:   Novembre 1984 ISBN:    non presente
Titolo e/o Data Orig.:   Duluth, 1983
Note:  
 
Genere:   Libri->Fantascienza
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Cartonato con sovracoperta
Tipologia:   Principali Dimensioni:   145 x 216
Contenuto:   Romanzo  N. pagine:   240
 
 
  Ultima modifica scheda: Algernon 01/05/2017-15:48:19
 
   
 

 
 
Duluth è una immaginaria città americana, non-luogo e luogo di tutti i luoghi, utopia negativa e incarnazione deH’«american way of life», con tutte le manipolazioni e mistificazioni che essa comporta. Gore Vidal si diverte a far deflagrare questa apparente struttura «democratica», vista attraverso la lente di un devastante serial televisivo come «Dallas». La rifrazione dei piani narrativi porta a una dilatazione surreale del discorso, attraverso continue «botole» spazio-temporali, che si aprono con frequenza girandolesca ed esilarante sotto i piedi instabili del lettore. I personaggi topici della vita sociale statunitense (il sindaco, il capitano di polizia, il giornalista, il riccone, la moglie vogliosa del riccone, gli emarginati di colore e messicani, e così via) creano un balletto di intrighi assurdi. Ma anche la sessualità elefantiaca celebra pandemoni interrazziali a catena, soprattutto per l’appetenza sfrenata di una tenentessa della squadra omicidi. Siamo in presenza di una satira pirotecnica e totale, già sperimentata con successo da Vidal in altri romanzi, come Myra Breckinridge, dove, a volta a volta, intervengono presidenti USA, scrittrici «culinarie» di vasta fama, extraterrestri con classica astronave, l'FBI, la CIA, Napoleone e la sua amante-spia, la droga, il gioco, il terrorismo, l’alta sartoria, in una schiamazzante miscela di vacuità e di sberleffi, emblematici di una realtà non più afferrabile con il metro serioso della così detta «lucida ragione».