John Pellam ha deciso di prendersi una vacanza dal mestiere di location scout per tornare alla regia, suo amore di gioventù. Il film documentario che sta girando è ambientato nel famigerato Hell’s Kitchen - la “Cucina dell’Inferno” -, il quartiere di Manhattan dove convivono le più varie etnie tra guerre di gang rivali, prostitute e fiale di crack sui marciapiedi. Ha già trovato anche la star: Ettie Washington, ex cantante jazz di colore e memoria storica del luogo. Quella sera sta tornando proprio da lei per farsi raccontare altri aneddoti, ma nel momento in cui entra nel fatiscente palazzo dove vive l’anziana donna viene aggredito da una nube di esalazioni bollenti. L’edificio va a fuoco, e solo per miracolo Pellam e Ettie riescono a salvarsi. L’incendio ha tutta l’aria di essere doloso e dopo le prime indagini la polizia arresta Ettie. Quale migliore colpevole? È povera, è nera, un testimone la inchioda e ha un movente: un’assicurazione sulla casa appena stipulata. Pellam non ci crede e per aiutarla comincia a ficcare il naso in giro. Nel frattempo altri edifici nel quartiere vanno a fuoco, con numerose vittime. Il misterioso piromane è evidentemente uno psicopatico, che si diverte da matti a usare una miscela di benzina e gasolio addizionata con detersivo per i piatti: l’effetto è devastante, soprattutto sugli esseri umani. Pellam non si è ancora reso conto che le sue indagini stanno scoperchiando troppe pentole. Non sa che qualcuno lo segue come un’ombra, in attesa di farlo arrosto...
Terzo romanzo che chiude il ciclo scritto da Deaver agli esordi della carriera, L’ultimo copione di John Pellam ripropone in uno scenario di grande fascino tutti gli elementi che hanno decretato il clamoroso successo dell'autore: trama perfettamente congegnata, suspense vertiginosa, colpi di scena a non finire.