«So con precisione quando sono morta». Queste sono Je prime parole di Nina, la protagonista senza corpo di Ombre, il nuovo, straordinario romanzo del poliedrico scrittore e regista Neil Jordan. E stato il suo amico d’infanzia George a decapitarla mentre la spingeva in una fossa dietro la sua casa natale, nella campagna irlandese, dove nessuno la troverà mai. Lo spirito di Nina però non cessa di esistere, libero di vivere nel tempo a suo piacimento, svincolato dalle categorie di passato, presente e futuro della sua memoria. Inizia così uno spettacolare e irresistibile viaggio a ritroso nell’infanzia, alla scoperta delle ragioni della sua morte. Insieme alla protagonista, il lettore spia timidamente le giornate della brillante ragazzina di sette anni di nome Nina mentre gioca con la sua amica invisibile, Hester. Siamo nei primi anni del Novecento e i lampi della guerra sono ancora lontani dalle tranquille coste irlandesi. Nina non sa quasi niente del mondo e degli altri, finché un giorno non incontra Janic e il suo strano fratello George. A loro si aggiunge ben presto Gregory, un fratellastro che Nina non sapeva di avere. Tra i quattro si instaura una complicità assoluta, morbosa e sensuale, una struggente amicizia che niente e nessuno riuscirà a spezzare per anni, fino a che la guerra non distruggerà tutto. Ora, in una ricerca piena di sorprese, Nina, il fantasma, avrà finalmente l’opportunità di capire tutto ciò che è andato storto nella vita di Nina, la ragazza. Fino alla tragica fine. Ombre è una profonda, poetica e inquietante meditazione sulla solitudine, l’amicizia, la fratellanza, l’amore, il sesso, la scoperta di sé, la perdita di tutto.
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