Un’esplosiva miscela di follia, droga, odio e vendetta; un’emozionante incursione nei meandri della psiche, laddove si annidano quelle pulsioni che, quando trovano uno sfogo, irrompono nella realtà quotidiana portandovi violenza e orrore... e, insieme, una vicenda dal ritmo serrato e martellante, una caccia all’uomo in cui predatore e preda confondono e illudono il lettore in un continuo scambio di ruoli. Il caso fa incontrare Michael Bekker, un patologo psicopatico e tossicomane, e Carlo Druze, deforme, emarginato, attore in una compagnia di terz’ordine. L’affinità che, nonostante le apparenze, li accomuna, li stringe in un patto scellerato: ciascuno eliminerà la persona che è di ostacolo nella vita dell’altro, fornendogli in più un alibi inattaccabile. Per Druze il “nemico” è costituito dalla regista che minaccia di affossargli la carriera; per Bekker si tratta di una moglie alla quale è sempre più difficile celare i propri vizi e la propria perversione. Ma qualcosa va storto: se Stephanie Bekker viene assassinata in modo atroce, un misterioso e inopinato amante trova scampo dopo aver assistito all'omicidio. Ricercato dalla polizia, braccato dai due complici, lo scomodo testimone si rifugia nell’ombra. costringendo i killer a esporsi pericolosamente. Finché la maschera della normalità va in pezzi e il mostro prende il sopravvento: dal rabbioso rancore di Druze alla pazzia di Bekker, il suo passato, la sua fissazione per gli occhi, la morbosa “dedizione” per i moribondi, il quadro assume toni allucinanti. Una scia tragica e insanguinata che il detective Lucas Davenport - un moderno eroe, duro, violento, combattivo, ma che vela con pudore i propri sentimenti - segue senza esitazioni, tra colpi di scena e macabre scoperte fino al sorprendente, amaro epilogo. Magistralmente scritto, con uno stile asciutto ed efficace, immagini folgoranti e una tecnica abilmente elusiva, un thriller d’alta scuola, best-seller negli Stati Uniti, che avvince e incanta dalla prima all’ultima pagina.
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