Genova, 1998. Una studentessa di Lettere, lavorando alla sua tesi sull'antica Via Aurelia, scopre che il tracciato non passa dove dovrebbe. Inoltre, la dottrina sostiene che passasse dove mai è passato, e c'è chi è disposto a tutto purché non si scopra la verità. Sembra una bega accademica, ma è molto di più. Dietro questa vicenda, tra l'oggi, la Resistenza, l'epoca imperiale, c'è un verminaio di intrighi, di sangue, di storia e di storie, dove regnano il tradimento, la furia e il caso piuttosto che la giustizia degli uomini. Un giallo che si muove tra passato e presente.
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