Avviene a volte, magari dopo un inspiegabile momento di distrazione, o all'improvviso quando siamo nel bel mezzo di un qualche mestiere, di sentirsi fuori luogo. Per istanti fulminei sembra che la consistenza stessa delle cose, la realtà che ci circonda, il nostro corpo le relazioni umane che ci riguardano, perdano di spessore, diventino una specie di sogno ad occhi aperti. Oppure più semplicemente ci sembra che la vita che facciamo non sia quella che dovremmo fare...
Chi si ritrova all'improvviso davanti a un'inquietudine di questo genere è il Traghettatore d'anime Caronte. Per un'infinità di anni ha svolto diligentemente il proprio lavoro nell'immutabilità dell'inferno ma un giorno, ascoltando i sussurri che i dannati si scambiano l'un l'altro viene turbato dal sospetto che esista un luogo misterioso, un'isola nascosta da qualche parte lungo il corso dell'Acheronte in cui si può sfuggire alle pene dell'inferno. Tanto insistente è un tale pensiero che Caronte, arrivato il suo periodo di ferie dal massacrante lavoro di traghettatore, decide di partire per quello che potrebbe essere il suo ultimo viaggio nelle regioni inesplorate dell'Acheronte. Ne La Vacanza del Traghettatore, Ford traccia una descrizione infernale di rigorosa ispirazione dantesca e, sulla base di approfondite conoscenze delle implicazioni filosofiche e teologiche del contesto, aggiunge dettagli descrittivi allo stesso tempo ironici e terribili, costruendo una storia che lascia intravvedere i tenti della creazione progressiva del mondo e del potere che ha l'uomo di essere Sub creatore ad immagine e somiglianza del Creatore stesso.
Il tessuto della realtà, invece, per il protagonista de Il Tempo oltre la Soglia di Kate Wilhelm è in continua fluttuazione. Se Caronte è oppresso dal peso delle sue ripetitive Mansioni nell'identità eterna ed assoluta dell'Inferno, il protagonista del racconto della Wilhelm è costretto a subire le continue e improvvise mutazioni della realtà che lo circonda e che si scatenano con il semplice attraversamento di una soglia. Autrice di forte attitudine Mystery, la Wilhelm compone qui un racconto in erri da enigma si passa ad enigma, col ritmo incalzante di un episodio di Twiligth Zone e angosce oniriche crescenti in stile hitchcockiano.