Area Sito

 
Urania

Cambia Area DB:

» HELP HomePage «
» Forum
» Cerca
 
  

Database

 
» Database Collane UM
» Autori
» Tags
» Novità
» Le Interviste di UM!
» Wanted !!!
» Scambio/Vendita
» La Compagnia del Ciclo
» Giudizi/Commenti
 
  

Utenti OnLine

 
Vecchio47 Vedi il profilo utente Amico di Urania Mania
Visitatore Visitatori(155)
 
  

Classifiche

 


 
  

URANIA Mondadori

 

 
  

Le figlie di URANIA

 

 
  

Ricerca Libri

 
Inserisci i dati:
Numero:
Titolo:
Tit.Orig.:
Autore:
Editore:
Trama:
Relazione:
 
  

Links utili

 
 
  

Contatti

 
Amici di UraniaMania
Lo Staff di
Urania Mania
Lo Staff onorario di
Urania Mania
 
  
 

Narrativa Sonzogno - Sonzogno

 
 
Codice:13486      
 
Piace a 0 utenti
Non piace a 0 utenti
Media: 0.00
 
Titolo:   Magic
Autore:   William GOLDMAN
   Traduzione: Francesco PAOLINI
   Copertina: Kenji SUMURA
 
Data Pubbl.:   Aprile 1977 ISBN:    non presente
Titolo e/o Data Orig.:   Magic, 1976
Note:  
 
Genere:   Libri->Horror
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Principali Dimensioni:   136 x 210
Contenuto:   Romanzo  N. pagine:   224
 
 
  Ultima modifica scheda: Zia Marisa 18/10/2019-14:59:28
 
   
 

 
 
"Era vecchio e non era quella — nei pressi del lago Melody — la sua abituale zona di caccia. Poco prima del crepuscolo, però, aveva stanato un discreto capriolo è, dimenticando il tempo, l'aveva inseguito.
Quando alla fine vi rinunciò, faceva freddo. Vide, di là dal lago, la palazzina illuminata e, più giù, verso la riva, notò la luce accesa anche in uno dei capanni. Poi sentì delle grida, provenienti da quel capanno.
A tutta prima gli sembravano grida di donna, ma il suono può trarre in inganno, d'oltre una distesa d'acqua. Sicché, di lì a poco, si disse che poteva anche trattarsi di un uomo come di una donna, o magari di qualche grosso gatto. Insomma, si poteva persino dubitare che uscissero da una gola umana. Benché avesse con sé il fucile carico, cominciò a tremare. Però si incamminò, suo malgrado, in direziono di quelle grida. Era vecchio, spaventato, non era affar suo, non conosceva la gente del posto, sua moglie avrebbe cominciato tra poco a stare in pensiero...
Tuttavia continuò ad avanzare. Lentamente, dubbioso, a passo a passo, col fucile imbracciato, girò intorno al lago, diretto verso le grida, la cabina illuminata e quello che c'era lì dentro, chissà..."