Charlie Pinza è uno scalcinato detective di mezza età che vive in indigenza economica e con numerosi acciacchi sulle spalle. Rifiuta i casi che non gli interessano per via della sua innata pigrizia, e si diverte a risolvere per propria soddisfazione e senza nessun riscontro quelli più importanti, di cui legge sui giornali.
Un giorno è proprio lui a ritrovarsi in prima pagina, sbattutovi da un amico reporter che intende farlo interessare a tutti i costi (ed in maniera concreta) ad una vicenda di due anni prima: il caso Tyler. Esso, archiviato all’epoca come suicidio, presenta ancora molti punti oscuri da chiarire. Subito dopo Charlie riceve la visita di una potenziale cliente, che lo assume per una vicenda apparentemente di poca importanza. Ben presto però si trova invischiato in qualcosa di grosso, e viene anche incarcerato per omicidio.
Grazie alla sua intelligenza, e combattendo i numerosi acciacchi, riesce però a scoprire che i due casi sono collegati, e li risolve entrambi nonostante l’ostilità iniziale del commissario Mauser.