C'è un mondo, lontano dal nostro eppure vicino, dove la magia e i sortilegi sono ancora possibili, dove l'avventura si unisce al mistero, dove il tempo non scorre solo in avanti ma indietro e di lato. E' il mondo della Fantasy.
Diecimila anni fa, nel cuore dell'Africa, sorgeva la mitica città di Opar, sede di uno dei regni più fantastici del continente: così racconta Edgar Rice Burroughs, l'inventore di Tarzan, nelle sue celebri storie d'avventura. Oggi Philip José Farmer prende in mano la sua magica penna per raccontarci le cronache di Opar all'apice del suo splendore e le gesta di Hadon, legittimo successore del re Minruth sul trono di Khokarsa, che in questo secondo volume cerca scampo nella propria città natale. Compagni nel pericoloso viaggio gli sono alcuni amici e la bellissima Lalila, che sta per dargli un figlio. Ma percorrere migliaia di chilometri attraverso un impero in preda al caos e alla guerra civile non si rivelerà impresa facile.
PHILIP JOSE FARMER, nato nell'Indiana nel 1918, è uno dei più conosciuti e apprezzati scrittori di fantascienza e narrativa fantastica. Molti dei suoi libri nascono come omaggi ad autori e personaggi amati che Farmer rielabora in narrazioni originalissime: ha "reinventato" le gesta di Tarzan, di Doc Savage e perfino dei personaggi di Jules Verne. Il ciclo di Opar è un tributo a Edgar Rice Burroughs, creatore di Lord Greystoke e massimo specialista della fantasy avventurosa d'anteguerra. Di Farmer hanno scritto in termini lusinghieri i più noti critici americani, a cominciare da Leslie Fiedler.
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