Area Sito

 
Urania

Cambia Area DB:

» HELP HomePage «
» Forum
» Cerca
 
  

Database

 
» Database Collane UM
» Autori
» Tags
» Novità
» Le Interviste di UM!
» Wanted !!!
» Scambio/Vendita
» La Compagnia del Ciclo
» Giudizi/Commenti
 
  

Utenti OnLine

 
yanezclub Vedi il profilo utente Amico di Urania Mania
capitanklutz capitanklutz 
Visitatore Visitatori(227)
 
  

Classifiche

 


 
  

URANIA Mondadori

 

 
  

Le figlie di URANIA

 

 
  

Ricerca Libri

 
Inserisci i dati:
Numero:
Titolo:
Tit.Orig.:
Autore:
Editore:
Trama:
Relazione:
 
  

Links utili

 
 
  

Contatti

 
Amici di UraniaMania
Lo Staff di
Urania Mania
Lo Staff onorario di
Urania Mania
 
  
 

La Biblioteca del Brivido - Fratelli Fabbri Editori - Serie copertina nera

 
 
Codice:13035      
 
Piace a 0 utenti
Non piace a 0 utenti
Media: 0.00
 
Titolo:   La decima vittima
Autore:   Robert SHECKLEY
   Traduzione: Roberta RAMBELLI (ps. di Jole RAMBELLI)
 
Data Pubbl.:   Settembre 1995 ISBN:    non presente
Titolo e/o Data Orig.:   Seventh Victim, 1954
Note:  
 
Genere:   Libri->Fantascienza
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Cartonato
Tipologia:   Principali Dimensioni:   135 x 205
Contenuto:   Antologia  N. pagine:  
 
 
  Ultima modifica scheda: Stilgar 24/09/2011-09:58:01
 
   
 

 
 
Robert Sheckley, 38 anni, l'inventore del gioco della Decima Vittima, l'autore di Pellegrinaggio alla terra e L'armatura di flanella grigia, è considerato il più brillante tra gli scrittori di fantascienza. Gli specialisti lo assegnano alla variante sociologica della science fiction, ma più semplicemente, per gli innumerevoli lettori affascinati dall'inesauribilità della sua inventiva e dalla sua intima conoscenza del futuro, Sheckley è soprattutto un maestro dell'antiutopia, che consiste nell'ipotizzare una società futura vista come un'esasperazione delle manie di quella attuale. Più di ogni altro autore di fantascienza, Sheckley si presta a un montaggio dei temi che gli sono congeniali: dalla macchina perfetta che impazzisce e crea disastri forse irreparabili, alla programmazione dell'amore secondo le esigenze dei consumatori, alla svalutazione della vita umana in un crudele gioco collettivo o individuale.