Ogni romanzo di Damon Knight è un po' la " fine del mondo " , se i nostri lettori (abituati a confrontarsi con questa evenienza più spesso di quanto non si creda) ci permettono di ricorrere a un termine tanto abusato in fantascienza. Eppure, possiamo assicurare loro che: a) in questo caso, l'affermazione è perfettamente giustificata; b) nessuno esagera se proclama questo romanzo come uno dei più riusciti e brillanti scritti da Knight da diversi anni a questa parte; e c), infine, che le sorprese in serbo anche per il più smaliziato lettore non sono davvero poche. Compresa la particolare evenienza di cui accennavamo all'inizio di questo blurb.
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