Carmilla, pubblicato nel 1872, è per unanime considerazione uno dei più bei racconti dell'orrore che siano mai stati scritti. Maestro riconosciuto della ghost-story, Joseph Sheridan Le Fanu crea con la donna-vampiro Carmilla (che è anche Mircalla, e anche Millarca, come in un perverso labirinto di specchi...) un personaggio di singolare fascino, sottilmente erotico, ambiguo e allarmante, che conferma il celebre giudizio espresso su di lui da M.R. James: «Le Fanu sta assolutamente in prima fila tra gli scrittori di racconti di fantasmi... Nessuno riesce ad allestire il palcoscenico meglio di lui; nessuno meglio di lui sa aggiungere il dettaglio efficace».
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