Area Sito

 
Urania

Cambia Area DB:

» HELP HomePage «
» Forum
» Cerca
 
  

Database

 
» Database Collane UM
» Autori
» Tags
» Novità
» Le Interviste di UM!
» Wanted !!!
» Scambio/Vendita
» La Compagnia del Ciclo
» Giudizi/Commenti
 
  

Utenti OnLine

 
Lucky Vedi il profilo utente Amico di Urania Mania
Fantobelix Vedi il profilo utente Amico di Urania Mania
Gabriele Civati Gabriele Civati 
Visitatore Visitatori(201)
 
  

Classifiche

 


 
  

URANIA Mondadori

 

 
  

Le figlie di URANIA

 

 
  

Ricerca Libri

 
Inserisci i dati:
Numero:
Titolo:
Tit.Orig.:
Autore:
Editore:
Trama:
Relazione:
 
  

Links utili

 
 
  

Contatti

 
Amici di UraniaMania
Lo Staff di
Urania Mania
Lo Staff onorario di
Urania Mania
 
  
 

Tascabili Economici Newton - Newton & Compton - TEN Prima serie

 
 
Codice:12409      
 
Piace a 0 utenti
Non piace a 0 utenti
Media: 0.00
 
N. Volume:   18
Titolo:   Racconti del terrore
Autore:   Edgar Allan POE
   Traduzione: Daniela PALLADINI e Mirella ULIVIERI
 
Data Pubbl.:   Settembre 1992 ISBN:    non presente
Titolo e/o Data Orig.:  
Note:  
 
Genere:   Libri->Horror
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Principali Dimensioni:   125 x 194
Contenuto:   Antologia  N. pagine:   96
 
 
  Ultima modifica scheda: panofsky74 20/07/2014-19:12:04
 
   
 

 
 
Una lenta, inesorabile discesa verso spaventosi deliri d'incubo e allucinanti ossessioni oniriche, un viaggio denso d'inquietanti emozioni nel regno oscuro della paura, dell'arcano, del macabro, della follia: è questa l'avventura tra i racconti terrificanti di Poe. Il gatto nero, La caduta della Casa Usher, Il pozzo e il pendolo, Il cuore rivelatore, Una discesa nel Maelström, Il manoscritto trovato in una bottiglia, La sepoltura prematura, questi i titoli proposti nella presente raccolta per trascinare il lettore nel vortice agghiacciante della fantasia nera di Poe. L'universo gotico e stregato dello scrittore statunitense è una sorta di grande metafora degli angoli oscuri della psiche umana, delle contraddizioni, delle ambiguità della stessa condizione esistenziale; è l'emergere di un inconscio che si insinua a poco a poco nel reale, fino a fagocitarlo completamente. L'irrefrenabile immaginazione visionaria di Poe non procede tuttavia senza controllo: la sostiene un sapiente dominio d'insieme, una lucidità combinatoria eccezionale che si avvale di una ineccepibile abilità stilistica e metrica e di una fluidità ritmica che ci guidano anche nel buio della notte più scura.