Questa è una raccolta dei racconti di autori che maggiormente Lovecraft ammirò e lui stesso li indicò in alcune lettere che spediva a suoi colleghi autori, spesso esordienti, parlando appunto degli scrittori e dei racconti che amava di più. Non poteva mancare Poe con "Il crollo della casa Usher" solo autore che insegnò come generare paura, non tanto descrivendo delle scene ricche di orrore quanto utilizzando dei simboli che agivano a livello inconscio generando paura nel lettore. C'è poi Ambrose Bierce con "La morte di Halpin Frayser", Robert W. Chambers "Il marchio giallo", Matthews Phipps Shiel "La casa dei rumori", William Hope Hodgson "La casa sull'abisso", Arthur Machen , Algernon blackwood, Montague Rhode James, e Abraham Merritt. Tutti i racconti spaziano tra i generi cari a Lovecraft, dal terrore e suspence al fantastico come in "la morte di Halpin Frayser", che segue il cammino di Halpin attraverso una foresta stregata, ma anche attinenze tra il "Necronomicon", libro maledetto creato da Lovecraft e il "Marchio giallo" di Chambers, il ritorno a simboli pagani e popolazioni antiche come ne "Il popolo bianco" di Machen.
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