In un solo volume, due romanzi di fantascienza. Anticipando le scoperte scientifiche e tecniche del nostro tempo, Verne immagina il primo viaggio nello spazio e crea personaggi ardimentosi - come Barbicane, Nicholl e Ardan - che prefigurano i moderni astronauti. In un proiettile di alluminio, essi vengono lanciati verso la Luna da un supercannone, il Columbiad, e ruotano intorno al satellite, osservandone, attraverso gli oblò, l'affascinante e spettrale paesaggio, di cui l'autore ci fornisce una sorprendente descrizione. Due romanzi che aprono la strada alla fantascienza ma che, al tempo stesso, precorrono di un secolo le più spettacolari imprese dell'era in cui viviamo.
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