Unico romanzo di Max Beerbohm, è ambientato nell'Inghilterra di fine Ottocento. Zuleika, l'omonima protagonista, in visita al nonno che è direttore dell'Università di Judas a Oxford, viene ammessa per un breve soggiorno nel college maschile portando scompiglio tra i giovani aristocratici. Autentica femme fatale e prestigiatrice di professione, si ritrova coinvolta infatti in una serie di avventure amorose, finché, consapevole di potersi innamorare soltanto di un uomo sordo al suo fascino, mette gli occhi sul Duca di Dorset, vero e proprio dandy, l'unico che sembra non mostrare interesse nei suoi confronti. Il finale è sconcertante: quando il Duca, ormai perdutamente innamorato si vede rifiutato, le comunica la sua decisione di suicidarsi. Zuleika, niente affatto preoccupata, non lo fermerà, mentre gli studenti, smaniosi di imitare il suo bel gesto, lo seguiranno annegando durante la regata.
------- «On se morque de ce qu'on aime» era un detto di Beerbohm, che lo ha messo in pratica tutta la vita, ma forse mai come nel suo unico romanzo Zuleika Dobson, dove si beffa dei suoi più sicuri modelli di vita: Oxford e il suo dandismo. Oxford, con il suo clima misogino e conventuale, è il teatro del turbolento e fatale passaggio di Zuleika, donna irresistibile, disseminatrice di tragedie amorose nei due continenti, e modesta ma acclamatissima prestidigitatrice. Quanto al dandismo, è rappresentato nei suoi toni più acuti dal Duca di Dorset, studente a Oxford e detentore di titoli e palazzi sparsi in tutta Europa, severo narciso rigidamente misogino. Al primo incontro Zuleika e Dorset s'innamorano: ma per malinteso. Zuleika infatti non può amare chi l'ama, e crede di scorgere nello sguardo annoiato del Duca l'indifferenza, anziché - com'è la verità - il fastidio di essere incappato nella passione. Così, per la prima volta in vita loro, e finché il malinteso non sarà dissipato - cioè per la durata complessiva di dodici ore - i due giovani si amano follemente e ciecamente, chiusi ciascuno nella propria stanza. Ma l'incontro successivo fa crollare Dorset nella folla indifferenziata degli ammiratori di Zuleika, e degli innamorati senza speranza. Prende di qui le mosse la più esilarante e strabiliante tragedia che mai donna abbia sognato di provocare. Zuleika Dobson è stato ideato nell'ultimo anno del secolo, ed è uscito nel 1911; questa che fu una delle creazioni più raffinate e squisite di un'epoca che creava e distruggeva con l'umorismo i suoi stessi miti, oltre a rendercene il clima particolare, a tutt'oggi ci stupisce per la sapienza e l'ironia della scrittura, e per lo straordinario divertimento che ci sa offrire.
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