Siamo a New York: James Kirkham si sente sotto controllo, pedinato da qualcuno non ben identificato e che sembra proprio intenzionato a rapirlo per motivi che lui non comprende. Il rapimento avviene sul serio, ad opera di un ben strano individuo che lo costringe a seguirlo nonostante intorno a loro vi sia molta gente; e la presenza della polizia non è di alcun aiuto al nostro protagonista. I sotterfugi messi in atto dall’oscuro personaggio per farsi seguire sono veramente diabolici. Kirkham è sempre più oppresso dal clima che si sta creando intorno a lui ed al quale non sembra poter sfuggire... L’oscuro individuo lo porta con sé fino ad una villa fuori città che ha dell’incredibile per come è stata originalmente concepita. A mezzanotte incontra finalmente il padrone di quella strana magione, colui che lo ha voluto lì, Satana, sguardo da serpente ed inquietanti sembianze. Egli, si capisce subito, è un giocatore, e “propone” a Kirkham di partecipare al “suo” gioco, che è liberamente ispirato ad un’antica leggenda e nel quale si hanno a che fare con sette gradini. Partecipando, egli potrebbe vincere un premio incalcolabile o pagare un prezzo estremo. Egli si chiede cosa ci sia in ballo e chi sia veramente Satana. Dice a sé stesso che, di sicuro, egli è un demonio e, di sicuro, per come la pensa, per i suoi giochi oscuri, per il suo disprezzo per la vita, potrebbe essere benissimo il diavolo in persona...
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