Nel 1966 Isaac Asimov aveva lanciato un pugno di uomini ridotti a dimensioni microscopiche nel sistema circolatorio di un essere umano. Lo scopo: salvare la vita del paziente agendo sul suo corpo dall'interno. Ora, venticinque anni dopo, la stessa idea viene applicata su scala più grandiosa, e all'insegna di una stretta collaborazione russo-americana. L'obbiettivo da raggiungere è il cervello, ma questo romanzo autonomo può essere letto e goduto da tutti gli appassionati del Buon Dottore senza bisogno di conoscere le avventure narrate in Viaggio allucinante. Infatti, non si tratta di un seguito ma di una nuova e ingegnosa applicazione della fantastica teoria che ha acceso l'immaginazione di una generazione di lettori.
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