Che la fantascienza sia capace di trarre spunto da qualunque fonte mitologica, favolosa o letteraria per usarla ai suoi particolarissimi fini cosa risaputa da tutti i lettori con una certa esperienza, e Le mille e una notte sono servite da modello a più di un romanzo, a cominciare dall'esotico ciclo di L. Ron Hubbard "Schiavi del sonno". In questo libro di Raphael Lafferty, uno degli assi della fantascienza di tutti i tempi e tutti i paesi, torna a rivivere per una magica notte il marinaio Sindbad, antesignano di tutti gli esploratori dell'ignoto e maestro di avventure nelle Terre Che Non Esistono. Ovviamente, con il gusto del paradosso e della beffa crudele care a Lafferty, che ha scritto qui un'avventura decisamente per adulti.
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