L'allucinante mondo provinciale di un "paese di vergini", la sua società puritana, le sue donne vestite di nero, hanno sipirato a Lucas Grom questo spietato romanzo, che ha solide radici nel reale, ma i cui vertici si perdono nella follia. Honor omnia vincit, l'onore vince tutto, è il motto di una famiglia che, in realtà, proprio per salvare l'onore perde ogni ritegno umano. L'onore, questo mostro dalle mille facce, dalle molteplici interpretazioni, vince qui soltanto degli esseri, colpevoli e innocenti, che vengono trascinati verso un orrendo destino in un brevissimo lasso di tempo. Un libro che conclude la sua vicenda in tre giorni e si legge in un attimo, senza fiato.
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