Edgar Allan Poe e Conan Doyle, i maggiori "classici" della letteratura nera, si sono provati a immaginare nelle loro maggiori opere, degli omicidi impossibili. Altrettanto ha tentato di fare Lucas Grom, complicando se possibile, ancor di più le cose. Marsha Shannon, condannata a morte, viene uccisa nella sua cella, in cui è impossibile penetrare, dietro a una porta inchiavardata, mentre tre persone stanno fuori sull'uscio. Come è potuto accadere? E' quanto vedremo nel corso di questo affascinante romanzo, in cui si agitano i motivi della "suspense" e della meraviglia.
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