Siamo nella vecchia Scozia in un meraviglioso castello medioevale circondato da un enorme riserva.Un colossale cinghiale nero da tempo immemorabile spadroneggia nella grande boscaglia circostante.Incauti cacciatori hanno gia' perso la vita sotto i terribili colpi di zanna della belva che sbrana i cani e riesce a mettere in fuga le mute che gli danno la caccia.
Nessuno e' mai riuscito a colpirlo,la fiera e' animata da una forza e un'agilita' diaboliche.
Victoria,la dolce moglie di Archie Grant,proprietaria de castello e della riserva,perde la vita durante una battuta di caccia,uccisa dal cinghiale nero.Il marito,uomo crudele ed egoista,ha delle visioni della moglie morta,che gli appare in un sotterraneo del castello e gli rimprovera il male che lui le ha provocato in vita. Ma Archie Grant segue il corso della sua vita egoista,e si innamora di un'altra donna,Alemira Koned,da cui ha un figlio.
Grant sembra trasformarsi,rinnovato dall'affetto per la seconda moglie,quando cominciano a verificarsi una serie di avvenimenti che rischiano non soltanto di rovinare la sua felicita',ma di travolgere le due persone che gli sono piu' a cuore nella vita:la moglie ed il figlio.
Grant e' disperato e per non perdere la trovata felicita' che sembra sfuggirgli,vende la parte migliore di se stesso alle potenze del male..al demonio, che lo travolgera' nel gorgo abominevole del grande peccato commesso,per il quale non c'e'possibilita' di redenzione.
Ed il cinghiale nero tornera' ad uccidere ancora una volta,per distruggere quello che ancora Mr.Grant non e' riuscito a distruggere di se stesso.