Mi chiamo Cinzia Meredith Stuart,ho scritto quanto segue dietro suggerimento del Dottor Asa Claredon,mio psichiatra. Egli pensa che solo cosi' facendo mi liberero' dalle tracce delle spaventose esperienze passate che,ancor oggi,mi fanno destare quasi ogni notte urlando di terrore. --Presto!--Ad un tratto la mia orrenda guida si infilo' in uno stretto passaggio in ripida salita in cima alla quale ci trovammo in una specie di stanza quadrata;delle bare giacevano sul pavimento,ricoperte dalla polvere del tempo.Solo in un secondo momento mi resi conto che ci trovavamo nell'interno di una tomba da gran tempo abbandonata. Intanto un suono indistinto aveva cominciato ad udirsi,quelle voci roche,quel grido incomprensibile,quel ritmo incalzante e senza tregua: --Emen-he'tan! Emen-he'tan! La strega spinse la lastra marmorea sopra di noi e questa si sposto',lasciando entrare la luce della luna. --Presto! Mi dette una spinta e fummo all'aperto,nel centro del cerchio infernale di larve e mostri in movimento. come la strega apparve,il grido tacque e tutto fu silenzio,E nel silenzio,alto risuono' il riso stridulo della strega. Sentivo che stavo per svenire. Avrei voluto dir qualcosa ma mi mancava la voce. E la strega parlo': --Noi ci andiamo estinguendo.Abbiamo bisogno di sangue nuovo. Ma tu devi darti completamente a Satana.Lo farai?
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