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Codice:1130      
 
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Media: 7.00
 
N. Volume:   1122
Titolo:   Astronave ''Redshift''
Autore:   John E. STITH (ps. di John Edward STITH)
   Traduzione: Piero D'ORO
   Copertina: Vicente SEGRELLES
 
Data Pubbl.:   11 Marzo 1990 ISBN:    non presente
Titolo e/o Data Orig.:   Redshift Rendezvous, 1990
Note:  
 
Genere:   Libri->Fantascienza
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Principali Dimensioni:   130 x 190
Contenuto:   Romanzo  N. pagine:   192
 
 
  Ultima modifica scheda: Fantobelix 01/05/2019-13:39:51
 
   
 

 
 
L'idea di esplorare l'universo in lungo e in largo è vecchia quanto la stessa fantascienza, idea che ha dovuto fare i conti con il più ferreo dei vincoli imposti dalla fisica: la velocità della luce non può essere superata. Corno fare, quindi, per raggiungere le stelle più lontane e compiere il balzo non solo spaziale, ma temporale, che un viaggio così fantastico richiederebbe? I teorici della fantascienza hanno risolto la questione creando l'iperspazio: una sorta di alternativa all'universo normale in cui la velocità della luce può essere non solo eguagliata ma più volte doppiata. E l'astronave Redshift di questo classico romanzo " hard " è appunto una delle unità FTL (più veloci della luce) che solcheranno lo spazio di domani. Un'astronave che costituisce da sola un ambiente spettacoloso, con le sue contrazioni relativistiche e i paradossi temporali, ma su cui fa il suo arrivo ben presto la morte. E al mistero scientifico si unisce quello più tradizionale, ma non meno appassionante, della ricerca della verità in un ambiente unico, inventato e circostanziato fin nei minimi dettagli, dove un delitto ha lo stesso impatto dirompente di un buco nero. Quello a bordo dell'astronave Redshift è un viaggio che non dimenticherete.