C’è l’autrice di Harry Potter dietro lo pseudonimo di Robert Galbraith. Dopo il richiamo del cuculo J.K. Rowling torna negli scaffali delle librerie con un attesissimo seguito: Il baco da seta. Nascosta dietro al suo nom de plume, la scrittrice più celebre al mondo ci riporta alle avventure del protagonista Cormoran Strike, stavolta chiamato a lavorare per mettersi sulle tracce di Owen Quine. L’uomo che deve ritrovare è scomparso a seguito di un misterioso avvenimento: aver mandato al suo agente un romanzo dal nome Il baco da seta. Proprio partendo da questo titolo Cormoran Strike cercherà di districare le fila di questa storia e ritrovare l’uomo, vivo o morto. Il baco da seta infatti è bizzarro perché per estrarne i preziosi fili deve essere bollito ancora vivo. Cosa c’entra con la sparizione di Owen Quine? Avrà fatto la stessa fine del baco da seta? Con l’usuale metodo della Rowling di svelare passo dopo passo e pagina dopo pagina il mistero e la trama, ci addentreremo nei bassifondi del mondo dell’informazione e della comunicazione. Il caro vecchio Owen Quine non sembra rivelarsi infatti angelico come sembrava e il nostro detective scoprirà intrighi a sfondo sessuale e legami con la malavita a cui Owen non pare del tutto estraneo. Ma chi lo ha fatto sparire? E l’uomo è ancora vivo?
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