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BUR - Serie grigia 1949/1972 - Rizzoli

 
 
Codice:111032      
 
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Media: 0.00
 
N. Volume:   1892/1894
Titolo:   L'osteria volante
Autore:   G. K. CHESTERTON (ps. di Gilbert Keith CHESTERTON)
   Traduzione: Margherita Ghirardi MINOJA
 
Data Pubbl.:   Settembre 1962 ISBN:    non presente
Titolo e/o Data Orig.:   The Flying Inn, 1914
Note:   Fantapolitica
 
Genere:   Libri->Fantascienza
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Principali Dimensioni:   105 x 156
Contenuto:   Romanzo  N. pagine:   274
 
 
  Ultima modifica scheda: Mr.Chicago 31/10/2020-13:46:54
 
   
 

 
 
Humphrey Pump, oste inglese, è costretto a chiudere la sua attività dalle nuove leggi restrittive sulla vendita degli alcolici. Formato un sodalizio con l'erculeo capitano irlandese Patrick Delroy, i due iniziano i loro viaggi portandosi dietro solo una botte di rum, una forma di cacio e l'insegna della taverna, "La vecchia nave". I due vagano piantando l'insegna e distribuendo alcolici sotto di essa; sfruttando ambiguità della legge, riescono sempre a sfuggire all'arresto e alle trame ordite da lord Ivywood, parlamentare sostenitore del proibizionismo invocato dall'ideologo musulmano Mysisra Ammon. Le vicende di lord Ivywood e del suo gruppo di aristocratici e intellettuali (tra cui il poeta Dorian Wimpole, che finirà per appoggiare la causa dell'"Osteria volante", e lady Joan, che nutre sentimenti contrastanti per il cugino Ivywood) si intrecciano a più riprese con le avventure rocambolesche di Delroy e Pump. Lo smascheramento dell'ipocrisia degli aristocratici, che negano il consumo di alcolici al volgo ma ne assumono tramite i contatti con il direttore corrotto di una catena di farmacie, dà il via a un'insurrezione popolare che si conclude con una battaglia tra i rivoltosi inglesi, capitanati dai protagonisti, e un contingente di soldati turchi, guidati tra gli altri dallo stesso Ivywood.