Su uno yacht in secca vicino alla foce dell'Arno l'avvocato Corrado Scalzi incontra un vecchio cliente, terrorizzato dalla prospettiva di finire in galera e farneticante riguardo un mistero di statue. Piccoli fuochi, minacciosi, si accendono ben presto nella mente dell'avvocato: una sofisticata americana non crede che il fidanzato, studioso d'arte, sia affogato per caso nel porto di Livorno; la beffa delle Teste false, le "leggendarie statue" di Amedeo Modigliani trovate a Livorno nel 1984, proietta la sua ombra su un enigma complesso, perduto nel passato; le carte del mazzo dei Tarocchi esibiscono oscenamente "L'Impiccato", presagio di morte che non tarda a divenire realtà. In una Toscana segreta, prigioniera di se stessa e delle sue ville, delle ombre dei suoi roseti e del canto delle tortore, delle ambizioni dei falsari e dell'infelicità degli artisti, un avvocato solo cerca di risolvere un mistero più grande di lui. Con la determinazione di chi sente accanto a sé la muta richiesta di un fantasma, uno scultore geniale e povero - il grande Amedeo Modigliani - che chiede vendetta per chi è stato sopraffatto, derubato, rovinato da uomini pazzi e avidi.