25 Dicembre 1988: nel centro di Piazza di Spagna a Roma, compare dal nulla un uomo completamente nudo. È Voman-19 e dice di provenire da mille anni nel futuro. Questa improvvisa apparizione, simile alla nascita di un Dio, sconvolge un mondo che si avvicina alla fine del Secondo Millennio, fra i tumulti provocati dai fanatici che predicano l'Apocalisse e la necessità di dare libero sfogo agli istinti. Ma chi è Voman 19? Un ciarlatano o un messaggero dell'Utopia? Un agente del Caos, o un portatore della Legge? Un nuovo Messia o un Anticristo? Qual'è la vera immagine che si cela sotto le maschere cangianti che si alternano sul suo volto? Forse Voman 19 è entrambe le cose: un demonio distruttore ed una Divinità adatta ai tempi della crisi e del rinnovamento. La sua presenza sconvolge però la vita dei singoli e delle moltitudini, semina scandalo e rabbia per la sua totale amoralità e per la completa dissennatezza del suo comportamento. I tabù della civiltà vengono sconvolti: l'Utopia è corrosiva, a contatto con essa, la realtà si disintegra. Chi si illudeva di strumentalizzare l'uomo futuro, ne finisce schiavo ed annientato. Un romanzo tra i capolavori di Silverberg.
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