Hagedorn è l'ultimo castello della Terra. In questo estremo rifugio, malsicuro ed incerto, nonostante la sua apparente inespugnabilità, ciò che resta dell'umanità lotta contro gli orrori che lei stessa ha trapiantato da altri mondi. La lotta è disperata: se Hagedorn cadrà, scomparirà ogni traccia dell'uomo. Ed è una lotta che potrà essere vinta solo negando del tutto il presente, per tornare alla memoria di un passato sepolto sotto una polvere composta da millenni d'illusioni. Un esorcismo creato per gli uomini, può funzionare anche per respingere una razza extraterrestre? Per gli Stregoni-Scienziati di un lontano futuro (che vede l'umanità spersa su innumerevoli pianeti) potrebbe essere un interessante problema teorico: ma, nel caso in questione, diventa un fattore di morte o di sopravvivenza. A quali facoltà si può fare appello per sconfiggere una quasi-onnipotenza dispotica e crudele? Né alla forza, né alla conoscenza, né all'astuzia, ma unicamente al coraggio di chi tutto mette in gioco, sapendo che nulla ha da perdere. Va ricordato che L'ultimo castello ha vinto sia il Premio Hugo che il Premio Nebula, vale adire i due massimi riconoscimenti - a livello mondiale - della narrativa di fantascienza.
|