Miami, Florida. Chip Ganz ha inventato il crimine del secolo. Si prende un ostaggio, lo si tiene in catene per qualche settimana, ma non si chiede alcun riscatto. Invece si domanda al prigioniero quanto e disposto a pagare per tornare in liberta. La cavia, ha deciso, sarà Harry Arno, il bookmaker alcolizzato cui deve 16.500 dollari. Ma Chip, che finora nella vita non ha fatto altro che circuire ragazze hippie e fumare marijuana, ha scelto due soci ancora meno affidabili di lui, a cominciare da Bobby Deo, un killer psicopatico con la mania delle cesoie e del giardinaggio. Ma soprattutto non ha fatto i conti con lo sceriffo Raylan Givens, che sarebbe ben contento di lasciare Harry Arno nel suo brodo, ma non può contraddire la sua filosofia, secondo cui tutti devono pagare le conseguenze di quello che fanno. Con A caro prezzo Elmore Leonard si riconferma non solo un maestro del thriller, ma anche il cronista insuperato di un’America picaresca e allo sbando, popolata da anime perdute i cui sogni sono modellati dalle sit-com e dagli spot pubblicitari. Un’America dove il ridicolo e il paradosso sono l'altra faccia della violenza e del vuoto di idee. e che Leonard dipinge con divertimento feroce e complice impassibilità. Umorismo cinico, dialoghi fuori di testa, ritmo e suspense imprevedibili: lo stile di Leonard ha fatto scuola, e non si contano più i registi e gli scrittori (a cominciare da Quentin Tarantino) che gli devono molto. Ma i suoi libri, anche se spesso sono diventati dei film — a cominciare da Get Shorty — non hanno bisogno di immagini: sono gia grande cinema.
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