Area Sito

 
Urania

Cambia Area DB:

» HELP HomePage «
» Forum
» Cerca
 
  

Database

 
» Database Collane UM
» Autori
» Tags
» Novità
» Le Interviste di UM!
» Wanted !!!
» Scambio/Vendita
» La Compagnia del Ciclo
» Giudizi/Commenti
 
  

Utenti OnLine

 
stalker1 stalker1 
Visitatore Visitatori(144)
 
  

Classifiche

 


 
  

URANIA Mondadori

 

 
  

Le figlie di URANIA

 

 
  

Ricerca Libri

 
Inserisci i dati:
Numero:
Titolo:
Tit.Orig.:
Autore:
Editore:
Trama:
Relazione:
 
  

Links utili

 
 
  

Contatti

 
Amici di UraniaMania
Lo Staff di
Urania Mania
Lo Staff onorario di
Urania Mania
 
  
 

Il Libro d'Oro della Fantascienza - Fanucci

 
 
Codice:10157      
 
Piace a 0 utenti
Non piace a 0 utenti
Media: 0.00
 
N. Volume:   12
Titolo:   Le Mani di Bianca
Autore:   Theodore STURGEON
   Prefazione: Gianni PILO
   Copertina: Tim HILDEBRANDT e Greg HILDEBRANDT
 
Data Pubbl.:   Marzo 1987 ISBN:    8834700139
Titolo e/o Data Orig.:   E Pluribus Unicorn, 1973
Note:  
 
Genere:   Libri->Fantascienza
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Cartonato con sovracoperta
Tipologia:   Principali Dimensioni:   140 x 215
Contenuto:   Antologia  N. pagine:   286
 
 
  Ultima modifica scheda: Grianne 25/01/2019-14:50:53
 
   
 

 
 
Non si può dire che Sturgeon trascuri i sogni ad occhi aperti o il fantastico, come dimostra la sua antologia E PLURIBUS UNICORN della quale questo che avete per le mani costituisce il secondo volume che vi presentiamo, e dalla quale sono stati tratti anche i racconti compresi nel libro omonimo di questa collana. Osservando le sue prime storie e le ultime, si può notare con sorpresa come siano mutati i suoi presupposti e quali diversi argomenti abbia toccato. Scoprire perciò che l'autore di storie alla Campbell come "Il giocattolo di Mehwu", "Killdozer" e "Il casco cromato", è anche un Maestro del Fantasy e del genere Horror, può meravigliare, ma solo coloro che non abbiano seguito il suo poliedrico evolversi. Tuttavia, quello che maggiormente colpisce è il suo senso dell'umorismo. Sturgeon infatti riesce sovente a mescolare nelle sue storie orrore ed ilarità in un cocktail dal sapore veramente unico. È comunque un fatto incontestabile che i suoi racconti hanno qualcosa che resta nell'animo.