Lord Kalvan d'altroquando La vita è dura per un poliziotto in servizio di pattuglia; ma se lo proiettiamo in un'altra dimensione, pazza e imprevedibile, cosa succederà? Calvin Morrison, poliziotto dei nostri giorni, credeva di catturare dei rapinatori; invece era stato rapito da un vortice nel tempo, e si era trovato in un mondo fatto di regni e di ducati, in una folle sarabanda di avventure e cavalcate, di guerre e di duelli...
I vichinghi dello spazio Creature senza patria, alla ricerca di nuovi mondi e di nuove conquiste, si muovono in un universo sconcertante, in cui le leggi della natura sembrano sovvertite. “I vichinghi dello spazio “, il romanzo scelto da Galassia per concludere la serie dedicata ai capolavori della science-fiction avventurosa contemporanea, è un romanzo divertente e audace, in cui l'umorismo e la fantasia si fondono per creare un capolavoro difficilmente dimenticabile. H. Beam Piper, morto tre anni or sono quando si trovava all'apice della notorietà, era riuscito a creare un nuovo genere di fantascienza, nel quale l'avventura classica e la sottile satira dei costumi e della stessa fantascienza sono accuratamente dosate in un lavoro di alta classe. Ormai notissimo anche in Italia grazio al suo romano ‘Lord Kalvan di Altroquando', Beam Piper è anche l'autore di questo romanzo, considerato dalla critica e dal pubblico, il migliore della sua produzione.
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