Un giovane vagabondo dallo sguardo febbrile, quasi allucinato, viaggia da Neuschanz, posta all'estremo Nord dell'Olanda, a Brema. Il commissario Maigret, che lo segue perchè per caso lo ha visto spedire a se stesso come "campione senza valore" trentamila franchi belgi, mosso da un irresistibile impulso, sostituisce la valigia del giovane con un'altra identica. Arrivati a Brema, si ritrovano tutti e due in una squallida pensioncina, in camere contigue. Dalla serratura della porta comunicante, Maigret può osservare la reazione dello strano viaggiatore. Questi, non appena si accorge che la valigia gli è stata rubata, estrae una rivoltella e, con gesto fulmineo, si spara un colpo in bocca. Che cosa conteneva dunque di tanto importante la famosa valigia? Nient'altro che un abito sporco e logoro. Perchè allora il commissario ha spinto quell'uomo al suicidio? La risposta all'angoscioso interrogativo verrà data negli ultimi capitoli di questa drammatica inchiesta dai "compagni dell'Apocalisse".
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