Descalation Uno scienziato inglese affronta il pianeta più misterioso dell'universo: l'Africa del prossimo futuro. Quale sarà l'effetto delle superstizioni pagane e degli antichi riti tribali, delle perversioni e dei tabù del continente più antico e più giovane del mondo, sulla civiltà del futuro? Al suo apparire in America, questo romanzo è stato salutato come ‘il migliore testo di fantascienza adulta dell'anno'. Brian W. Aldiss getta uno sguardo al nostro prossimo futuro, con un'opera che in pochi anni è già diventata un classico. Galassie come granelli di sabbia e Il mio mondo bruciato sono, a giudizio generale, i due capolavori di Brian Aldiss, uno tra gli autori più richiesti dal pubblico di Galassia. Ecco ora il romanzo che completa l'ideale trilogia, che segue all'inverso il corso del tempo; dal remoto futuro al 2000, e ora agli anni che noi stessi vedremo, sullo sfondo di un conflitto di mentalità e di culture dal quale dipende già oggi l'avvenire del mondo.
Crisi nel 2140 Dopo le grandi Guerre Atomiche del Ventesimo e Ventunesimo secolo, le masse popolari hanno scelto l'ignoranza. La letteratura, la capacità di leggere e di scrivere, per l'uomo del Ventiduesimo secolo, equivalgono ai milioni di morti delle grandi guerre, alle ideologie che hanno provocato tutti i grandi massacri. Nel corso della campagna elettorale più violenta della storia, uno slogan si afferma prepotente negli Stati Uniti: « Coloro che sanno leggere e scrivere devono essere messi al loro posto: nostri schiavi, e non nostri padroni! » H. Beam Piper, scomparso alcuni anni or sono, è ormai uno tra gli autori preferiti dal pubblico italiano, dopo Lord Kalvan di Altraquando e I vichinghi dello spazio; questo romanzo, scritto in collaborazione con John J. McGuire, è uno dei migliori esempi di fantascienza sociologica degli ultimi anni, e descrive con forza e ironia una situazione futura della quale i germi sono già nella nostra epoca.
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