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URANIA MANIA - Urania Mondadori e altre collane - Collezionisti di Urania, Fantascienza, Fantasy, Gialli e Fumetti
Discussione: Natale con Philip Dick (letto 788 volte)
ilTassista
Visitatore
Natale con Philip Dick « data: 10 Gennaio 2016, 12:01:05 »
Nel periodo natalizio ho letto un paio di raccolte di Philip Dick. Ecco due parole di recensione per ogni racconto, anche se agli esperti appassionati di UM non 'riveleranno' niente di nuovo. Ciao!
La Trilogia di Valis Valis - Affascinante soprattutto perché parte da un'esperienza mistica reale: quel "raggio di luce rosa"... Divina invasione - Perfino un autore spiazzante come Philip Dick cade nella 'maledizione di Milton' per cui i personaggi buoni e onniscienti sono insopportabili. La trasmigrazione di Timothy Archer - Romanzo sociologico che fotografa in modo geniale un certo tipo di ambienti studenteschi e religiosi anni '70, e non solo. Ottima la traduzione di Vittorio Curtoni.
Rapporto di minoranza e altri racconti Rapporto di minoranza - Indimenticabili i PreCog. Il finale ricorda i paradossi logici della robotica di Asimov. Impostore - Un capolavoro. Stop. Modello Due - Il lettore smaliziato moderno indovina abbastanza in fretta la 'sorpresa' finale; ma la vera forza del racconto sta in quell'angosciante esercito di zombie elettrici. Ricordiamo per voi - Verhoeven ha trasformato in un film muscoloso e rocambolesco (Total Recall) quello che era un raccontino ironico. La formica elettrica - A Dick questo testo piaceva molto. Mah, comme ci comme ça.
Venti minuti nel futuro - Intervista a caldo allo scrittore mentre era in lavorazione il film Blade Runner. Una chicca.
Loggato
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Libri->Oscar
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Post:2671 15981 ₵rUM
Partire è un pò morire... Ma è meglio partire!
Re:Natale con Philip Dick « Rispondi #1 data: 10 Gennaio 2016, 13:39:09 »
Nel periodo natalizio ho letto un paio di raccolte di Philip Dick. Ecco due parole di recensione per ogni racconto, anche se agli esperti appassionati di UM non 'riveleranno' niente di nuovo. Ciao!
La Trilogia di Valis Valis - Affascinante soprattutto perché parte da un'esperienza mistica reale: quel "raggio di luce rosa"... Divina invasione - Perfino un autore spiazzante come Philip Dick cade nella 'maledizione di Milton' per cui i personaggi buoni e onniscienti sono insopportabili. La trasmigrazione di Timothy Archer - Romanzo sociologico che fotografa in modo geniale un certo tipo di ambienti studenteschi e religiosi anni '70, e non solo. Ottima la traduzione di Vittorio Curtoni.
Rapporto di minoranza e altri racconti Rapporto di minoranza - Indimenticabili i PreCog. Il finale ricorda i paradossi logici della robotica di Asimov. Impostore - Un capolavoro. Stop. Modello Due - Il lettore smaliziato moderno indovina abbastanza in fretta la 'sorpresa' finale; ma la vera forza del racconto sta in quell'angosciante esercito di zombie elettrici. Ricordiamo per voi - Verhoeven ha trasformato in un film muscoloso e rocambolesco (Total Recall) quello che era un raccontino ironico. La formica elettrica - A Dick questo testo piaceva molto. Mah, comme ci comme ça.
Venti minuti nel futuro - Intervista a caldo allo scrittore mentre era in lavorazione il film Blade Runner. Una chicca.
Forse ai più esperti no, ma fa venire voglia di rileggerle a molti! Grazie.
Loggato
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ilTassista
Visitatore
Re:Natale con Philip Dick « Rispondi #2 data: 10 Gennaio 2016, 15:06:24 »