Nelle saghe, come buona regola generale io consiglio sempre di seguire l'ordine di pubblicazione originale, perché anche nel caso di prequel postumi (vedi per es. Asimov e la Fondazione) l'autore finisce per spoilerare necessariamente cose che poi rovinano l'impatto nella lettura dei successivi.
Trovo meno fastidioso seguire una storia con dei salti temporali, piuttosto che perdermi qualcosa nei colpi di scena che erano stati pensati ab origine.

E certo l'ordine di pubblicazione di Urania non è quasi mai un buon metro di giudizio, perché le scelte son sempre state di natura meramente editoriale e mai di merito rispetto al ciclo... basti vedere quanti buchi rimasti inediti e quanti salti a zonzo son stati fatti negli anni.

Ciao

Sì, in effetti è meglio seguire la cronologia dello scrittore, checchè ne dica Urania.