COMMUNITY di UraniaMania

 
 
Urania Mania - Torna alla HomePage Home di UraniaMania Benvenuto Visitatore. Per favore Login oppure Registrati. 19 Aprile 2024, 13:18:32
Indice del ForumCercaLoginRegistrati
Home Forum | La Fantascienza e gli altri generi... | La Fantascienza in Generale | Discussione: a.sf. 2012-2013 «prec succ»
Pagine: 1 2 3 4 5 [6] 7 8 9 10 11 12 13 Rispondi
  Autore  Discussione: a.sf. 2012-2013  (letto 22450 volte)
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideGuru Eccelso del Sovrano ordine di Chtorr

Curatore

*

Visualizza collane curate
Offline  Post:972 
5 ₵rUM 



Sono il coccodrillo alieno - ";LA COLAAAAAZIONE";

Profilo
Re:a.sf. 2012-2013
« Rispondi #75 data: 11 Febbraio 2013, 09:29:22 »
Cita


Citazione da: Arne Saknussemm il 08 Febbraio 2013, 19:16:29


Citazione da: waranza (ex wawawa) il 08 Febbraio 2013, 17:47:14

anche io sto leggendo un libro di Aldiss "Sciame stellare"



Hai già letto altro di Aldiss ??

"Sciame stellare" mi manca, ho però in coda di lettura "Galassie come granelli di sabbia" e la trilogia di Helliconia.

  



Ho letto solo "Anonima intangibili" una raccolta di racconti e non mi è piaciuta molto ma visto che sono testardo vado avanti e ti posso dire che già "Sciame stellare" risulta più avvincente.
Loggato
Vedi il profilo utente


Curatore

*

Visualizza collane curate
Offline  Post:3437 
300 ₵rUM 



A noble spirit embiggens the smallest man.
Copertina Preferita

Profilo
Re:a.sf. 2012-2013
« Rispondi #76 data: 11 Febbraio 2013, 10:51:01 »
Cita


Citazione da: waranza (ex wawawa) il 11 Febbraio 2013, 09:29:22


Citazione da: Arne Saknussemm il 08 Febbraio 2013, 19:16:29


Citazione da: waranza (ex wawawa) il 08 Febbraio 2013, 17:47:14

anche io sto leggendo un libro di Aldiss "Sciame stellare"



Hai già letto altro di Aldiss ??

"Sciame stellare" mi manca, ho però in coda di lettura "Galassie come granelli di sabbia" e la trilogia di Helliconia.

  



Ho letto solo "Anonima intangibili" una raccolta di racconti e non mi è piaciuta molto ma visto che sono testardo vado avanti e ti posso dire che già "Sciame stellare" risulta più avvincente.



Ed io ti posso dire che, ad una cinquantina di pagine dalla fine, "Il lungo meriggio della Terra" merita.
Molto bello, rapido ed avvincente.
Loggato
*********************************************************Ho appena letto:  Sto leggendo:  
Vedi il profilo utente


Curatore

*

Visualizza collane curate
Offline  Post:3437 
300 ₵rUM 



A noble spirit embiggens the smallest man.
Copertina Preferita

Profilo
Re:a.sf. 2012-2013
« Rispondi #77 data: 14 Febbraio 2013, 12:44:23 »
Cita

Il lungo meriggio della Terra di Brian W. Aldiss
(The long afternoon of Earth, 1961)







E' proprio fantascienza? Boh, ma non importa.
E' scientificamente non plausibile ? Forse.
Mi ricorda un pò il Verne del "centro della Terra", lo Swift di "Gulliver", il Tenn de "Gli uomini nei muri" (tutto made in Europe ...).
E' un'avventura che ti prende e ti trascina via, non lascia spazio a supposizioni o ipotesi dal momento che non c'è una base scientifica/razionale sulla quale basarsi quindi non puoi non andare avanti avidamente nella lettura.
L'immagine di un sistema solare morente, dove Terra e Luna sono avvolte in delle specie di "ragnatele" è davvero forte, da proprio l'idea di un pezzo di universo dimenticato da Dio, fuori dalle logiche di un universo che vive.
La storia narrata ci mostrerà anche che in realtà non c'è morte ma un ciclo continuo nel quale si alternano stadi diversi.
La vicenda è piena di strampalate, improbabili, affascinanti creature e di invenzioni fantasiose e di forte impatto.
Non so se lo metterei tra i 50 romanzi di SF più belli e/o significativi di sempre, ma è un romanzo bello e godibilissimo.

Voto: 8
« Ultima modifica: 24 Luglio 2013, 11:55:17 di Arne Saknussemm » Loggato
*********************************************************Ho appena letto:  Sto leggendo:  
Vedi il profilo utente


Curatore

*

Visualizza collane curate
Offline  Post:3437 
300 ₵rUM 



A noble spirit embiggens the smallest man.
Copertina Preferita

Profilo
Re:a.sf. 2012-2013
« Rispondi #78 data: 25 Febbraio 2013, 12:27:21 »
Cita

Sto leggendo "Demon" di John Varley (Demon, 1984)


    
Loggato
*********************************************************Ho appena letto:  Sto leggendo:  
Vedi il profilo utente


Curatore

*

Visualizza collane curate
Offline  Post:3437 
300 ₵rUM 



A noble spirit embiggens the smallest man.
Copertina Preferita

Profilo
Re:a.sf. 2012-2013
« Rispondi #79 data: 25 Febbraio 2013, 12:50:52 »
Cita

"Nel segno di Titano" di John Varley (Wizard, 1981)





Seconda parte del ciclo di Gea.
Bellissimo, come il precedente "Titano", talmente bello che finito il romanzo mi sono subito buttato sul seguito: "Demon".
L'unica pecca di questo romanzo è la stessa che avevo trovato nel precedente "Titano": la storia è secondaria e non molto importante ma è un pretesto per continuare a viaggiare dentro Gea e continuare a scoprire le meraviglie del Titano pazzo (e per questo il mio voto si ferma a 7,5).
In qualche modo ci si affeziona ai personaggi, vecchi e nuovi, ed il loro viaggio ti risucchia tra le pagine, sulla crosta artificiale delle 12 regioni del titano, tra flora e fauna assolutamente stupefacenti.


Grandioso !



Voto: 7,5

« Ultima modifica: 25 Febbraio 2013, 16:16:56 di Arne Saknussemm » Loggato
*********************************************************Ho appena letto:  Sto leggendo:  
Vedi il profilo utente


Curatore

*

Visualizza collane curate
Offline  Post:3437 
300 ₵rUM 



A noble spirit embiggens the smallest man.
Copertina Preferita

Profilo
Re:a.sf. 2012-2013
« Rispondi #80 data: 15 Marzo 2013, 11:15:39 »
Cita

Demon" di John Varley (Demon, 1984)


    



Terzo ed ultimo capitolo del ciclo di GEA e, come spesso capita, questo romanzo non è all'altezza dei primi 2.
I primi 2 romanzi erano già fortemente contaminati con il Fantasy, in "Demon" il Fantasy la fa da padrone.
Non che questo debba essere necessariamente un difetto, anzi permette alla grande fantasia di Varley di creare scene di forte impatto visivo come quella dell'allestimento del festival cinematografico itinerante "Pandemonio" o gli Zombi ed i preti o l'asportazione di Spione o la... e tanto altro.
Una vena comica percorre obliquamente tutto il romanzo ed in definitiva la lettura è piacevole, sopratutto per chi ha seguito fin dall'inizio le avventure di Cirocco Jones & Co. e vuole vedere come va a finire.
Le più grandi pecche del romanzo sono da un lato una trama un pò inconsistente con alcune parti del romanzo abbastanza lente e confusionarie e dall'altro la pessima traduzione di Roldano Romanelli (anche le 2 copertine di Segrelles sono assolutamente fuori argomento).
Tutto sommato è un romanzo piacevole.
D'obbligo per chi si è appassionato alle avventure di Cirocco, Gaby, Chris, Robin ed i Titaniadi.


Voto: 6
Loggato
*********************************************************Ho appena letto:  Sto leggendo:  
Vedi il profilo utente


Curatore

*

Visualizza collane curate
Offline  Post:3437 
300 ₵rUM 



A noble spirit embiggens the smallest man.
Copertina Preferita

Profilo
Re:a.sf. 2012-2013
« Rispondi #81 data: 15 Marzo 2013, 11:18:38 »
Cita

Sto leggendo "La Tigre della Notte" di Alfred Bester (Tiger! Tiger! , 1956)






conosciuto anche col titolo "The Stars my destination".
Loggato
*********************************************************Ho appena letto:  Sto leggendo:  
Vedi il profilo utente


Curatore

*

Visualizza collane curate
Offline  Post:3437 
300 ₵rUM 



A noble spirit embiggens the smallest man.
Copertina Preferita

Profilo
Re:a.sf. 2012-2013
« Rispondi #82 data: 16 Marzo 2013, 11:19:31 »
Cita

"La tigre della Notte" è bellissimo !

Sto a circa 1/3 del romanzo e per il momento è davvero molto molto bello !!

Loggato
*********************************************************Ho appena letto:  Sto leggendo:  
Vedi il profilo utente


Curatore

*

Visualizza collane curate
Offline  Post:3437 
300 ₵rUM 



A noble spirit embiggens the smallest man.
Copertina Preferita

Profilo
Re:a.sf. 2012-2013
« Rispondi #83 data: 18 Marzo 2013, 10:12:54 »
Cita

Trama per grandi linee:

- un protagonista di quelli duri ed impuri, spietati, cattivi, ma che in fondo, molto in fondo hanno un cuore.

- Qualcosa di prezioso da recuperare, qualcosa che può cambiare gli esiti della storia della Terra (assetto politico, guerra ... )

- Il coinvolgimento di persone molto potenti. Politici, magnati, spionaggio e controspionaggio ....

- una rocambolesca fuga dal carcere/ospedale

- una donna cazzuta che si affianca al protagonista

- il protagonista braccato stretto dall'inizio alla fine

- un piccolo asteroide che ha un ruolo cruciale


Cosa vi ricorda ???

"La tigre della Notte" di Bester ?    Si, certo.

....

"Il vagabondo dello spazio" di Brown ?? Certamente.


Allora mi sono andato a guardare le date di prima pubblicazione.

Per "Tiger! Tiger!" : prima edizione 1956, publ. Sidgwick & Jackson, 12/6, 232pp. E sempre nel '56 uscito in 4 puntate su Galaxy (numero di Ott-Nov-Dic'56 e Gen 1957).

Per "Rogue in Space" : secondo ISFDB Feb 1957, publ. E. P. Dutton, 189pp.  Mentre il Vegetti riporta (stranamente) come data di prima pubblicazione il 1950.

Che mi sapete dire? Quello del Vegetti è un errore?
Sarebbe importante stabilire quale dei 2 romanzi è uscito per primo, viste le molte (forse pure troppe) somiglianze.
« Ultima modifica: 18 Marzo 2013, 10:15:29 di Arne Saknussemm » Loggato
*********************************************************Ho appena letto:  Sto leggendo:  
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifidePtertha Rosa anziano

Curatore

*

Visualizza collane curate
Offline  Post:3493 
0 ₵rUM 



La spedizione della Va Flotta sta ancora cercando

ProfiloWWW
Re:a.sf. 2012-2013
« Rispondi #84 data: 18 Marzo 2013, 10:26:25 »
Cita


Citazione da: Arne Saknussemm il 18 Marzo 2013, 10:12:54


Allora mi sono andato a guardare le date di prima pubblicazione.

Per "Tiger! Tiger!" : prima edizione 1956, publ. Sidgwick & Jackson, 12/6, 232pp. E sempre nel '56 uscito in 4 puntate su Galaxy (numero di Ott-Nov-Dic'56 e Gen 1957).

Per "Rogue in Space" : secondo ISFDB Feb 1957, publ. E. P. Dutton, 189pp.  Mentre il Vegetti riporta (stranamente) come data di prima pubblicazione il 1950.

Che mi sapete dire? Quello del Vegetti è un errore?
Sarebbe importante stabilire quale dei 2 romanzi è uscito per primo, viste le molte (forse pure troppe) somiglianze.


1957 come da ISFDB, ed anche da Wiki nella bibliografia italiana.
Loro hanno controlli incrociati mentre il Vegetti era da solo e qualcosa gli poteva scappare.
w.
Loggato
********************************************
Traduttore di: 'Fratello della Nave' di Aliette De Bodard; 'Veritas' di Robert Reed; 'La Stanza delle Anime Perdute' della Rusch. Co-traduttore di 'Santiago' di Resnick; di 'Oggi sono Paul' di Shoemaker pubblicato su Quasar, e di 'Base di Settore: Venice' della Rusch. Nel 2020 di M.D.Rivera 'Nel Buio tra le stelle' e 'Il velo delle stelle'.
Vedi il profilo utente


Curatore

*

Visualizza collane curate
Offline  Post:3437 
300 ₵rUM 



A noble spirit embiggens the smallest man.
Copertina Preferita

Profilo
Re:a.sf. 2012-2013
« Rispondi #85 data: 18 Marzo 2013, 12:21:21 »
Cita


Citazione da: waferdi il 18 Marzo 2013, 10:26:25


Citazione da: Arne Saknussemm il 18 Marzo 2013, 10:12:54


Allora mi sono andato a guardare le date di prima pubblicazione.

Per "Tiger! Tiger!" : prima edizione 1956, publ. Sidgwick & Jackson, 12/6, 232pp. E sempre nel '56 uscito in 4 puntate su Galaxy (numero di Ott-Nov-Dic'56 e Gen 1957).

Per "Rogue in Space" : secondo ISFDB Feb 1957, publ. E. P. Dutton, 189pp.  Mentre il Vegetti riporta (stranamente) come data di prima pubblicazione il 1950.

Che mi sapete dire? Quello del Vegetti è un errore?
Sarebbe importante stabilire quale dei 2 romanzi è uscito per primo, viste le molte (forse pure troppe) somiglianze.


1957 come da ISFDB, ed anche da Wiki nella bibliografia italiana.
Loro hanno controlli incrociati mentre il Vegetti era da solo e qualcosa gli poteva scappare.
w.


Bene, grazie !
Loggato
*********************************************************Ho appena letto:  Sto leggendo:  
Vedi il profilo utente

Membro del Club: La Tana del TrifideGuru Eccelso del Sovrano ordine di Chtorr

Amministratore

*

Responsabile area:
Urania
Libri
Fumetti
Visualizza collane curate
Offline  Post:7589 
146091 ₵rUM 



W UraniaMania!!!
Copertina Preferita

Profilo
Re:a.sf. 2012-2013
« Rispondi #86 data: 20 Marzo 2013, 19:04:01 »
Cita


Citazione da: Arne Saknussemm il 15 Marzo 2013, 11:18:38

Sto leggendo "La Tigre della Notte" di Alfred Bester (Tiger! Tiger! , 1956)






conosciuto anche col titolo "The Stars my destination".



Che buffo Arne,
abbiamo letto e stiamo leggendo gli stessi libri, e con lo stesso gradimento

Titano, Nel segno di Titano e Demon che ho trovato un paio di voti al disotto dei precedenti ma comunque da 6.

Finito adesso La tigre della notte, vediamo se lo abbiamo gradito allo stesso modo.
Per me comincia alla grande ma finisce cosi cosi, al di sotto delle aspettative che mi ero fatto all'inizio del volume.
Non male ma neanche un capolavoro, diciamo 7 stiracchiato.

A differenza di te, purtroppo io non so che leggere adesso
Loggato
Anagramma di BIBLIOTECARIO: beato coi libri

Appena letto: In lettura: Prossima lettura:
Vedi il profilo utente


Curatore

*

Visualizza collane curate
Offline  Post:3437 
300 ₵rUM 



A noble spirit embiggens the smallest man.
Copertina Preferita

Profilo
Re:a.sf. 2012-2013
« Rispondi #87 data: 20 Marzo 2013, 19:24:32 »
Cita


Citazione da: bibliotecario il 20 Marzo 2013, 19:04:01


Che buffo Arne,
abbiamo letto e stiamo leggendo gli stessi libri, e con lo stesso gradimento

Titano, Nel segno di Titano e Demon che ho trovato un paio di voti al disotto dei precedenti ma comunque da 6.

Finito adesso La tigre della notte, vediamo se lo abbiamo gradito allo stesso modo.
Per me comincia alla grande ma finisce cosi cosi, al di sotto delle aspettative che mi ero fatto all'inizio del volume.
Non male ma neanche un capolavoro, diciamo 7 stiracchiato.

A differenza di te, purtroppo io non so che leggere adesso




Già, vero !!

Io finirò "La tigre..." stasera.
Devo dire anch'io che rispetto all'inizio forse qualcosa si è perso, ma resta comunque una gran bella lettura.
Ma potrò giudicare solo domani

Poi proseguirò con "La quinta testa di Cerbero", ne ho sentito un gran bene, vincitore dell'Hugo come romanzo breve, un autore che non conosco e mi incuriosisce... (e ce l'ho pure in duplice copia ) ...
Loggato
*********************************************************Ho appena letto:  Sto leggendo:  
Vedi il profilo utente


Curatore

*

Visualizza collane curate
Offline  Post:3437 
300 ₵rUM 



A noble spirit embiggens the smallest man.
Copertina Preferita

Profilo
Re:a.sf. 2012-2013
« Rispondi #88 data: 22 Marzo 2013, 11:35:10 »
Cita

La Tigre della Notte" di Alfred Bester (Tiger! Tiger! , 1956)






conosciuto anche col titolo "The Stars my destination".

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

"Questo era Alfred Bester, la pirotecnica stella filante che ancora oggi riesce a parlarci con una voce di sconcertante modernità. E se tutto questo, signori, non va necessariamente inquadrato sotto la generica categoria del genio, io non mi chiamo più..."

Vittorio Curtoni


Finisce così l'introduzione di Curtoni a "La tigre della Notte" edizione Classici Urania.

Mi sono innamorato subito di questo romanzo ed adesso cercherò di conoscere meglio l'autore; la produzione di Bester si limita a 5 romanzi ed un pò di racconti (pubblicatio in 2 volumi de "I massimi della fantascienza" ed altre antologie tra cui la bellissima "Stella della sera" ed. Nord-SF narrativa d'anticipazione), alcuni dei quali (quelli del periodo giovanile) mai tradotti in Italia.

La prima cosa che mi ha colpito è la somiglianza tra Bester ed uno dei miei autori preferiti: Alfred E. Van Vogt.
Una fantasia che corre velocissima a ruota libera, profusione di idee a piene mani, continui cambi e colpi di scena, nuovi elementi che si aggiungono a ritmi strabilianti, il protagonista-eroe intorno al quale tutto ruota, personaggi poco caratterizzati, descritti con pochissime pennellate incisive, personaggi che sono poco più che "umori"... come faceva notare anche Fissori (riprendendo un articolo di Riccardo Valla) in un suo articolo su Bester, questi 2 autori hanno molto, quasi tutto in comune, con una fondamentale differenza: le trame di Bester sono raffinate e congegnate alla perfezione.
Bester ha anche un altro "vantaggio" rispetto a Van Vogt, avendo lavorato per il cinema ed i fumetti come sceneggiatore riesce a dare un taglio cinematografico molto particolare, che si sposa perfettamente con la velocità e la ecletticità della sua prosa.
Tornando a Curtoni: "A lui interessavano in primo luogo la storia, la trama, il succedersi degli eventi; e per questo i suoi romanzi, e tanto spesso i suoi racconti, non danno tregua. Sbalestrare il lettore? Un giochino da ragazzi. Oltre all'uso serrato, implacabile, del montaggio cinematografico, Bester ha utilizzato variazioni stilistiche di registro che lui solo era in grado di proporre.
La velocità dinamica della sua narrativa si attua attraverso i continui movimenti della cinepresa, ma anche attraverso le variazioni cromatiche dei toni morali e umorali delle singole scene.
Propongo un esempio canonico: l'ottavo capitolo di La tigre della notte. Si parte con considerazioni serie, al limite del tragico, sulla guerra fra i Pianeti Interni e i Satelliti Esterni (e il lettore, presumibilmente, si aspetta un capitolo
grave, magari pesante, sugli eterni mali della guerra eccetera); si passa, senza soluzione di continuità, alle ilari buffonate di Geoffrey Fourmyle e del suo Circo, talmente vivaci e icastiche da suscitare il riso anche, credo, in chi non abbia un minimo di sense of humour (e qui il lettore è già sconcertato: ma come, dalla guerra alla farsa? Dove si andrà a parare?); e si conclude con la tragedia del palazzo nel quale abitava Robin Wednesbury, sventrato da un'esplosione e aperto ai saccheggi degli sciacalli. Il tutto nell'arco di un unico capitolo; come se le singole porzioni di un romanzo fossero, per Bester, sinfonie in miniatura all'interno delle quali scrivere un numero X di movimenti assai rapidi, concisi ma significativi, e ciascuno col proprio carattere di adagio o scherzo o marcia (più o meno funebre)...
.....
In una prassi narrativa di questo tipo c'è tutto lo sconcerto, tutta la confusione, tutto il caos dei nostri giorni."


Sempre Curtoni fa notare come sia stato proprio Bester (e non Ballard) ad introdurre per primo il surrealismo in fantascienza.
Dalle pagine de "La tigre della notte" trasuda anche un certo spirito cyberpunk, anche in questo Bester sembra essere in anticipo sui tempi.
"La verità è che Bester, col suo pout-pourri multimediale (tra narrativa e immagine, tra bizzarria tipografica e stravolgimento semantico del linguaggio comune), ha voluto e saputo rappresentare il caos culturale, vivo e fremente, dei nostri giorni."
Bester anticipa i tempi e sperimenta, bellissima la parte nella quale Gully, in seguito ad un'esplosione, "rimescola" i sensi: la vista diventa udito, il tatto diventa vista, l'udito è tatto.

Bester fa tutto questo con leggerezza, eppure lui fa ben altro che "raccontare una storia"; dietro la storia, dietro i personaggi a volte si intravede lo scheletro narrativo, l'idea di base che è il fondamento della storia stessa (e viene in mente Dick).
Cito Bester a memoria, quindi non sarò preciso ma grosso modo: "Lo scrittore di fantascienza deve perseguire uno scopo, avere un obbiettivo. Questo obbiettivo non può trovarlo se non in se stesso. Scrivere è scavare dentro se stessi...".

Insomma, "La tigre della notte" è a mio avviso un grande romanzo di un grande scrittore che ha influenzato non poco la fantascienza.

Assolutamente da leggere

Voto: 8,5

P.S. Su "Stella della sera" c'è un breve ed originale autobiografia "La mia tresca con la SF" che dice molto della persona che era Bester e del suo rapporto con la SF e con il modo di fare Sf (editori e struttura dell'editoria).
« Ultima modifica: 22 Marzo 2013, 11:38:28 di Arne Saknussemm » Loggato
*********************************************************Ho appena letto:  Sto leggendo:  
Vedi il profilo utente


Curatore

*

Visualizza collane curate
Offline  Post:3437 
300 ₵rUM 



A noble spirit embiggens the smallest man.
Copertina Preferita

Profilo
Re:a.sf. 2012-2013
« Rispondi #89 data: 25 Marzo 2013, 16:51:57 »
Cita

Sto leggendo "La quinta testa di Cerbero" di Gene Wolfe (The fifth head of Cerberus, 1972)






Loggato
*********************************************************Ho appena letto:  Sto leggendo:  
Pagine: 1 2 3 4 5 [6] 7 8 9 10 11 12 13 Page Top RispondiAbilita Notifica
Home Forum | La Fantascienza e gli altri generi... | La Fantascienza in Generale | Discussione: a.sf. 2012-2013 «prec succ»
Vai in:


Login con username, password e durata della sessione