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Discussione: a.sf. 2012-2013 (letto 22446 volte) |
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Re:a.sf. 2012-2013
« Rispondi #60 data: 06 Gennaio 2013, 22:22:58 » |
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| « Ultima modifica: 06 Gennaio 2013, 22:23:20 di Arne Saknussemm » |
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Re:a.sf. 2012-2013
« Rispondi #61 data: 06 Gennaio 2013, 22:24:24 » |
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Re:a.sf. 2012-2013
« Rispondi #62 data: 06 Gennaio 2013, 23:19:58 » |
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Citazione da: Arne Saknussemm il 06 Gennaio 2013, 22:22:58
Tifide... per l'inoperosità delle tue bottiglie... io potrei far qualcosa ...
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Lascia stare le MIE bottiglie.  Sei mai stato a portare sfiga alle partite dell'Inter a casa del Trif.? Hai tradotto qualcosa per il Trif.? Sei stato assiduo frequentatore del bar del Trif.? Se non hai fatto niente di tutto ciò non accampare diritti.  w.
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Traduttore di: 'Fratello della Nave' di Aliette De Bodard; 'Veritas' di Robert Reed; 'La Stanza delle Anime Perdute' della Rusch. Co-traduttore di 'Santiago' di Resnick; di 'Oggi sono Paul' di Shoemaker pubblicato su Quasar, e di 'Base di Settore: Venice' della Rusch. Nel 2020 di M.D.Rivera 'Nel Buio tra le stelle' e 'Il velo delle stelle'. |
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Re:a.sf. 2012-2013
« Rispondi #63 data: 07 Gennaio 2013, 11:30:23 » |
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Re:a.sf. 2012-2013
« Rispondi #64 data: 12 Gennaio 2013, 11:43:58 » |
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Sto leggendo " Mirkheim" di Poul Anderson (Mirkheim, 1977)  Capitolo conclusivo del ciclo della lega polesotecnica (ciclo che poi prosegue con i volumi dedicati a Dominic Flandry). Siamo nel 2504 (sono passati 18 anni dai fatti narrati in "Stella mineraria) , la lega polesotecnica non è più unita come una volta ed il degrado morale dei Mercanti non facilita certo le cose... Anche il Commonwealth non è messo bene. Disordini, giochi politici, la rivalità con le Sette spaziali... ed a complicare tutto ci sono nuove razze in espansione che cercano di ritagliarsi la loro fetta di gloria, potere e ricchezza. In questo scenario è ambientato "Mirkheim". Il magnifico, inimitabile N.Van Rijn pur avendo raggiunto gli 80 anni è in grandiossima forma e sembra essere, ancora una volta, il personaggio chiave (insieme ai suoi piu fidi collaboratori), colui che potrebbe indicare la via... Inoltre in questo romanzo si incrociano tutti i principali personaggi apparsi nei precedenti volumi del ciclo della lega polesotecnica. Che bello ritrovare David Falkayn, Chee Lan ed Adzel (ed ovviamente il "Confusionario" e la "Muddlin'through")... devo dire che mi mancavano, sono un gruppo davvero esplosivo ed esilarante e mi viene un po di tristezza se penso che questa è l'ultima loro avventura che potrò leggere.... .... ma vabbè, intanto mi godo questo smagliante Poul Anderson. 
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| « Ultima modifica: 12 Gennaio 2013, 11:55:52 di Arne Saknussemm » |
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Re:a.sf. 2012-2013
« Rispondi #65 data: 14 Gennaio 2013, 18:52:33 » |
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" Cristalli sognanti" di Theodore Sturgeon ( The dreaming jewels, 1950)  Romanzo delicatissimo, dolce, come una calda coperta. Una coperta troppo corta perchè da qualunque lato tiri resta sempre un angolo scoperto dal quale il mondo freddo e spietato riesce ad intrufolarsi.Il mondo potrebbe essere splendido, può essere anche agghiacciante.Gli esseri umani possono essere gioielli preziosi, ma anche pezzi di merda. Voto: 7 P.S. Dicono sia il capolavoro di Sturgeon, personalmente ho letto solo 2 romanzi di Sturgeon, questo e "Figli di Medusa" e tra i 2 mi è piaciuto di piu "Figli di medusa".
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Re:a.sf. 2012-2013
« Rispondi #66 data: 18 Gennaio 2013, 11:34:19 » |
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Mirkheim di Poul Anderson (Mirkheim, 1977) Capitolo conclusivo del ciclo della lega polesotecnica (ciclo che poi prosegue con i volumi dedicati a Dominic Flandry). Siamo nel 2504 (sono passati 18 anni dai fatti narrati in "Stella mineraria) , la lega polesotecnica non è più unita come una volta ed il degrado morale dei Mercanti non facilita certo le cose... Anche il Commonwealth non è messo bene. Disordini, giochi politici, la rivalità con le Sette spaziali... ed a complicare tutto ci sono nuove razze in espansione che cercano di ritagliarsi la loro fetta di gloria, potere e ricchezza. In questo scenario è ambientato "Mirkheim". Il magnifico, inimitabile N.Van Rijn pur avendo raggiunto gli 80 anni è in grandiossima forma e sembra essere, ancora una volta, il personaggio chiave (insieme ai suoi piu fidi collaboratori), colui che potrebbe indicare la via... Inoltre in questo romanzo si incrociano tutti i principali personaggi apparsi nei precedenti volumi del ciclo della lega polesotecnica. Che bello ritrovare David Falkayn, Chee Lan ed Adzel (ed ovviamente il "Confusionario" e la "Muddlin'through")... devo dire che mi mancavano, sono un gruppo davvero esplosivo ed esilarante e mi viene un po di tristezza se penso che questa è l'ultima loro avventura che potrò leggere.... .... ma vabbè, intanto mi godo questo smagliante Poul Anderson. ---------------------------------------------------------------------------------- Bello. Ben scritto, avvincente, divertente, lontano dagli stereotipi del genere. In più l'analisi di Anderson circa la Lega Polesotecnica ed il suo sfacelo, il commowealth galattico e la sua caduta, le società aliene e la loro corruzione, rispecchia fedelmente il periodo di grossa crisi che viviamo e quello che abbiamo vissuto dai primi anni '80 ad oggi. Assolutamente consigliato (come tutti i romanzi del ciclo) Voto: 7,5
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Re:a.sf. 2012-2013
« Rispondi #67 data: 22 Gennaio 2013, 12:42:57 » |
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Sto leggendo " Il popolo del vento" di Poul Anderson ( The people of the wind, 1973) 
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| « Ultima modifica: 22 Gennaio 2013, 12:43:12 di Arne Saknussemm » |
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Re:a.sf. 2012-2013
« Rispondi #68 data: 28 Gennaio 2013, 18:52:36 » |
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Il popolo del vento di Poul Anderson ( The people of the wind, 1973) Romanzo gradevole, ma niente di particolare. Di scarso interesse come romanzo a se stante, più interessante se inquadrato nel ciclo della lega polesotecnica (del quale costituisce un tassello di passaggio: dal commonwealth all'impero terrestre, siamo nel 29° secolo). ---------- Ambientato su Avalon, dove umani ed Ytrhani convivono pacificamente e governano insieme, narra delle prime guerre mosse dall'Impero terrestre (nato dalle ceneri del Commonwealth, della lega polesotecnica e delle sette spaziali) ai mondi confinanti. Ritroviamo i discendenti di Falkayn e gli Ytrhani di Porta delle Tempeste (incontrati già nel romanzo "La guerra degli uomini alati" ed in diversi racconti presenti su "Cronache della lega polesotecnica"). Voto: 6
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| « Ultima modifica: 28 Gennaio 2013, 18:53:59 di Arne Saknussemm » |
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Re:a.sf. 2012-2013
« Rispondi #69 data: 28 Gennaio 2013, 19:13:44 » |
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"I segreti di Vermilion Sands" di James G. Ballard (Vermilion Sands, 1971)  Ho finito di leggere "I segreti di Vermilion Sands" ... che dire ? Sono un pò perplesso.L'ambientazione dei racconti è davvero splendida. I luoghi creati da Ballard sono eccezionali e particolarissimi, tra il sogno e l'allucinazione, fuori dal tempo e dallo spazio.E non sono luoghi che si possono immaginare concretamente ma sono più che altro "una sensazione".Splendida anche la scrittura di Ballard.Interessantissimo ed originale l'approccio all'arte del futuro: nei racconti troviamo musica, poesia, pittura, moda, scultura ed architettura.E poi, quello che non mi convince: il racconto (i racconti) in sè. La trama/storia che è solo un pretesto per mettere su la scena, ossia per gli elementi di cui parlavo prima.
Tanto forti ed immaginifici i primi 2/3 di ogni racconto, quanto sconclusionata l'ultima parte di ognuno di essi.
Lasciano comunque qualcosa dentro, vale la pena di leggerli e di certo proseguirò...continuerò a leggere le sue opere.
Voto: 7
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Re:a.sf. 2012-2013
« Rispondi #70 data: 29 Gennaio 2013, 16:35:11 » |
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Sto leggendo " Solaris" di Stanislaw Lem ( Solaris, 1961) 
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Re:a.sf. 2012-2013
« Rispondi #71 data: 06 Febbraio 2013, 11:52:43 » |
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Solaris di Stanislaw Lem ( Solaris, 1961) "Solaris" è sicuramente un romanzo originale e forse unico nel suo genere. L'entità aliena creata da Lem è affascinante e potrebbe aprire le porte a tutta una serie di riflessioni su ciò che è la vita, su cosa potremmo trovare (e forse non sapremmo cercare) in altri pianeti, in lontane galassie. Offre spunto per numerose riflessioni filosofiche, psicologiche, religiose che Lem espone in maniera brillante e mai noiosa. Nonostante gli argomenti trattati non siano certo "semplici", il romanzo è scorrevole e si legge con piacere. Al contrario ho trovato molto pesanti le parti relative al protagonista ed alla sua "creazione f." ed al rapporto tra il protagonista ed i suoi 2 colleghi. La cosa che mi ha colpito di più è proprio il rapporto che ci potrebbe essere tra l'uomo ed una forma di vita ALIENA (in tutti i sensi) assolutamente incomprensibile. In che modo potrebbe avvenire il "contatto"? Belle anche le parti narrate attraverso lettere e manoscritti ritrovati. Bello, ma non è certo il capolavoro che mi aspettavo di leggere. Al di là di qualche bella idea e di qualche interessante spunto di riflessione, il romanzo non mi ha intrigato più di tanto. Tanto interessante la dissertazione quanto sconclusionata la trama ed abbozzata la storia che non mi ha assolutamente soddisfatto. Voto: 7
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Re:a.sf. 2012-2013
« Rispondi #72 data: 08 Febbraio 2013, 10:00:15 » |
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Sto leggendo " Il lungo meriggio della Terra" di Brian W. Aldiss ( The long afternoon of Earth, 1961) 
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Re:a.sf. 2012-2013
« Rispondi #74 data: 08 Febbraio 2013, 19:16:29 » |
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| « Ultima modifica: 08 Febbraio 2013, 19:20:36 di Arne Saknussemm » |
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