Da tutte queste discussioni mi sembra emerga il solito fatto incontrovertibile : non leggo gli autori Italiani perchè scrivono male, non sono originali, non hanno fantasia, sono derivativi ecc. ecc.

Quindi non li leggo, ma penso che valgano poco.........

Certo è, che anche la nostra amata Urania, pur con indubbi meriti, non fa un grosso piacere agli autori Italiani, continuando a far vincere il premio annuale ad una preponderenza di thriller fanta-bladerunneriani, se mi passate il neologismo.

Personalmente li leggo e trovo quelli che proprio mi PIACCIONO e quelli che mi fanno pensare MA VA A ..........

Quindi basta leggerli.

Certo che se uno incappa in due o tre o anche quattro opere consecutive non di suo gusto è proprio sfortunato.

Fatevi un regalo, comprate qualche numero di Futuro, la collana di Elara, qualche bel volume delle Edizioni della Vigna, mettetevelo sul comodino e ben arrivati

Renato Pestriniero, Gianluigi Zuddas, Valerio Evangelisti, Piero Prosperi, Vittorio Curtoni, Vittorio Catani, Adalberto Cerosimo, Bruno Vitiello, Giovanni Mongini, Lino Aldani, Paolo Lanzotti, Paolo Aresi, Donato Altomare, Antonio Bellomi, Roberta Rambelli, Luigi Menghini, Lanfranco Fabriani, Alberto Costantini, Ugo Malaguti, Gilda Musa, Inisero Cremaschi, Anna Rinonapoli, Franco Tamagni, Franco Calabrese, Gustavo Gasparini, Daniela Piegai, Luigi Naviglio, L.R. Johannis, Alessandro Fambrini, Daniele Vecchi, Grazia Lipos, Lorenzo Iacobellis, Franco Piccinini, Giorgio Sangiorgi, Samy Fayd, Stefano Carducci, Sandro Sandrelli, Gianfranco Briatore, Giovanni De Matteo, Masimo Mongai, ecc. ecc.

Ce n'è per tutti i gusti, perchè anche se non li leggete, gli scrittori italiani scrivono, malgrado voi e vi assicuro che la fuori, nell'inconoscibile ..... esistono

Viva l'Italia     ( Francesco De Gregori )