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Discussione: I FILM imperdibili della sf (letto 21439 volte) |
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Re:I FILM imperdibili della sf « Rispondi #60 data: 05 Luglio 2011, 16:16:55 » |
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Sto leggendo "Salvation - La rovina dei mondi" di P. F. Hamilton - U. Jumbo n. 30
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Re:I FILM imperdibili della sf « Rispondi #61 data: 05 Luglio 2011, 16:25:16 » |
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Gutta cavat lapidem |
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Re:I FILM imperdibili della sf « Rispondi #62 data: 05 Luglio 2011, 17:18:49 » |
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*********************************************************Ho appena letto: Sto leggendo: |
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Re:I FILM imperdibili della sf « Rispondi #64 data: 05 Luglio 2011, 19:17:16 » |
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Citazione da: Sagan il 05 Luglio 2011, 16:15:55 Carrie è solo una povera ragazza frustrata da una intollerabile educazione integralista e da compagni di scuola che definire stronzi è poco, e che si vendica in modo orrendo grazie a questi poteri di cui non aveva alcuna coscienza prima della loro esplosione a seguito della doccia di sangue, e che si manifestano in una tremenda sequenza splatter (a cui tutti abbiamo applaudito ... "Daje, più forte, falli fuori, brava... :) . Abbiamo visto lo stesso film? A chi interessa, c'è anche Carrie 2 ... Nella mia personale classificazione quello è un horror-splatter. C'è più sf (sociologica) in un film come Hostel, allora.
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Ridurre il film a semplice horror con il solito contorno di dolore e sangue è veramente riduttivo, certo non era l'intento di De Palma e certamente il personaggio di Carrie supera le convenzioni del genere. La storia di Carrie è il tentativo di essere felice, di vivere una vita piena nonostante la vita le giochi sempre scherzi crudeli. L'elemento paranormale è il punto di rottura del ciclo umiliazioni-vessazioni di cui Carrie è vittima, rappresenta per lei la speranza di riprendersi la propria vita. Evidentemente non abbiamo visto lo stesso film. Un saluto da ansible
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« Ultima modifica: 05 Luglio 2011, 19:19:28 di ansible » |
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Vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo (G.Rodari) |
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Re:I FILM imperdibili della sf « Rispondi #65 data: 05 Luglio 2011, 19:21:50 » |
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Vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo (G.Rodari) |
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marben
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Re:I FILM imperdibili della sf « Rispondi #66 data: 05 Luglio 2011, 23:08:27 » |
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Re:I FILM imperdibili della sf « Rispondi #67 data: 05 Luglio 2011, 23:56:20 » |
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Citazione da: ansible il 05 Luglio 2011, 19:17:16
Citazione da: Sagan il 05 Luglio 2011, 16:15:55 Carrie è solo una povera ragazza frustrata da una intollerabile educazione integralista e da compagni di scuola che definire stronzi è poco, e che si vendica in modo orrendo grazie a questi poteri di cui non aveva alcuna coscienza prima della loro esplosione a seguito della doccia di sangue, e che si manifestano in una tremenda sequenza splatter (a cui tutti abbiamo applaudito ... "Daje, più forte, falli fuori, brava... :) . Abbiamo visto lo stesso film? A chi interessa, c'è anche Carrie 2 ... Nella mia personale classificazione quello è un horror-splatter. C'è più sf (sociologica) in un film come Hostel, allora.
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Ridurre il film a semplice horror con il solito contorno di dolore e sangue è veramente riduttivo, certo non era l'intento di De Palma e certamente il personaggio di Carrie supera le convenzioni del genere. La storia di Carrie è il tentativo di essere felice, di vivere una vita piena nonostante la vita le giochi sempre scherzi crudeli. L'elemento paranormale è il punto di rottura del ciclo umiliazioni-vessazioni di cui Carrie è vittima, rappresenta per lei la speranza di riprendersi la propria vita. Evidentemente non abbiamo visto lo stesso film. Un saluto da ansible
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Ciao ansibile, hai una visione poetica, che in parte è condivisibile. Ma qui si parlava di sf o non sf. Ecco alcune recensioni di "Carrie". Vediamo di quale film si parla... Dal dizionario del cinema horror di Rudy Salvagnini: Carrie (Sissy Spacek) è una ragazza timida e complessata, oppressa dalla madre pazza e bigotta (Piper Laurie) e ridicolizzata dalle compagne più furbe. Carrie però scopre di avere dei misteriosi poteri telecinetici e li usa per cercare una terribile e sanguinosa vendetta dopo essere stata ridicolizzata una volta di troppo al ballo della scuola, davanti a tutti. Il tema è classico dell’horror ed è un tema prettamente catartico: la vendetta dell’offeso, più assaporata dallo spettatore quanto più l’offeso è stato maltrattato nella prima parte del film. L’oppressione deve essere senza scampo e squallida (De Palma la dipinge benissimo) e la vendetta trova così una sua “giustificazione”, più meccanica che morale. Tutta la compassione che artatamente viene creata nei confronti di Carrie è strumentale alla sua vendetta, fa parte di un calcolo, anche spettacolare, che tende a coinvolgere emotivamente lo spettatore non consentendogli una visione senza pregiudizi (è il meccanismo de Il giustiziere dela notte e bisogna dire che funziona). Tratto da un romanzo di Stephen King, Carrie è un horror riuscito che De Palma conduce con fermezza sino al redde rationem finale altamente spettacolare, dove la rabbia esplode e colpisce giusti e ingiusti. Ottima Sissy Spacek, ma bravi in genere anche gli altri con Piper Laurie che con questo film si è creata una nuova carriera da caratterista. In parti di supporto si vedono anche Nancy Allen, futura moglie (per un po’) di De Palma, e un giovane John Travolta Francesco Manca scrive invece: A volte, guardando un film di De Palma, verrebbe proprio da chiedersi come abbia fatto questo cineasta dall’indiscusso ed enorme talento a non vincere neanche un riconoscimento dall’Academy per almeno una delle sue tante e variegate opere. “Carrie – Lo sguardo di Satana” è una delle più classiche e palesi dimostrazioni; tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King, il film di De Palma, interpretato da un’impressionante ed eccezionale Sissy Spacek, ruota attorno ad un appassionante gioco di zoom, piani sequenza, carrellate, riprese sublimi, che oltre ad una magnifica trasposizione cinematografica dello scritto del Re del Brivido cartaceo, è anche e soprattutto uno straniante esercizio di stile in piena atmosfera “De Palmiana”. Angosciante, diabolico, freddo, crudele. “Carrie” vanta, oltre, come detto, a una superba regia, anche di una colonna sonora, composta dal bravissimo Pino Donaggio, che si rivela sin dall’inizio uno dei cardini portanti della pellicola del regista italo americano. La storia è quella di una giovane ragazza di diciotto anni di nome Carrie White che frequenta l’ultimo anno di liceo; sbeffeggiata, presa in giro, Carrie è costretta a sottostare alle angherie e alle ingiurie delle sue compagne di classe, e come se non bastasse, la povera ragazza è oppressa e ossessionata dal comportamento estremo e dalla ferrea educazione cattolica impostagli dalla madre, paranoica e fanatica religiosa. In mezzo ad una voragine di sofferenza e crisi esistenziali, Carrie riuscirà ad avere la sua (macabra) vendetta. Il ritmo della pellicola non è frenetico né affrettato, ma ottimamente dosato e condotto con mano sicura, oltre che dallo stesso De Palma, da una sceneggiatura solida e per niente dispersiva, e da un cast composto perlopiù da giovani attori poi divenuti delle vere e proprie icone, e ciò non riguarda solo la bravissima Sissy Spacek ma anche nomi come John Travolta (allora solo 22enne) qui alle prese con uno dei suoi primissimi ruoli cinematografici, Amy Irving e Nancy Allen, che in futuro lavorerà nuovamente con De Palma nei bellissimi “Dressed to kill - Vestito per uccidere”(1980) e “Blow Out”(1981). Tra vari omaggi al Maestro Alfred Hitchcock e scene ormai passate alla storia (vedi la sequenza d’apertura che accompagna i titoli di testa con il magistrale piano sequenza nelle docce e la scena al ballo della scuola in cui Carrie si vede buttare addosso un secchio pieno di sangue di maiale), Brian De Palma regala al cinema degli anni ’70 un’opera affascinante e indispensabile, che ha fortemente influenzato il modo di fare cinema di molti cineasti sbocciati nei decenni a venire. E l'ultimo da profundis.it: Voi tutti di sicuro, se siete ammiratori di Brian DePalma, geniale regista di "Vestito per uccidere", "Omicidio a luci rosse", non potete esservi lasciati sfuggire questo magnifico esempio di teen horror movie. E'noto che non si tratta di quelle pellicole con psicopatico atto a togliere di mezzo allupati rappresentanti della gioventù americana ma di un soggetto tratto dal primo romanzo di Stephen King, quello che ha dato fama al "re del brivido".E' la vicenda di Carrie White, interpretata da una giovane Sissi Spacek, una adolescente timida e bruttina che, cresciuta piena di complessi con una madre fanatica religiosa(una Piper Laurie da Oscar), è sbeffeggiata da compagne di classe ipocrite e maligne. Una di queste, approfittando del fatto che Carrie è stata invitata al ballo di fine corso dal ragazzo di Susy(che vuole solo fare in modo che la ragazza si inserisca), organizza un'ultima tragica derisione.Ma la furia vendicativa di Carrie non tarderà a manifestarsi: la ragazza è telecinetica e può spostare oggetti e persone con la sola forza del pensiero...tutti nella sala periscono in un falò ma la notte di terrore non è ancora finita... DePalma mette in scena tematiche che non possono non lasciare indifferenti gli spettatori adolescenti, anzi che proprio li riguardano direttamente: l'intemperanza, l'inconsapevolezza, la solitudine, la spensieratezza ritrovata, l'incomprensione di un genitore fissato su valori antiquati, l'angoscia, la perdita della ragione, il rapporto con la religione visto come un peso cui però non si può rinunciare per rimanere privi di sensi di colpa. Il tutto in uno splendido esercizio di stile in cui il regista, oltre a sperimentare tecniche di ripresa come quella di dividere lo schermo in due versanti in modo che si possano osservare due azioni contemporanemente, ci regala un'icona entrata nell'immaginario collettivo: Sissi Spacek, prima radiosa perché finalmente accettata dai suoi coetanei, si ritrova a vagare coperta di sangue rancido come un essere informe e stranito(con quegli occhi che quasi le escono dalle orbite!!) dopo aver massacrato dozzine di persone divertite(tra i quali anche John Travolta, letteralmente "travolto" nella sua auto poiché artefice della macchinazione). Quella dell'incoronazione e della successiva riuscita dello scherzo è poi una sequenza madre di grande impatto emotivo, commovente, spiazzante, unica, commentata dall'affascinante musica di Pino Donaggio e sempre rigorosamente al ralenti.Per non parlare di quando la "psicopatica" Piper Laurie si vuole liberare della figlia, ignorando completamente la sua richiesta d'affetto dopo la rovina di un sogno che si stava realizzando, ma che comunque era "proibito": prima di cedere ai colpi inferti dalla ragazza, che ovviamente s'è difesa alla punizione della madre, si contorce orgasmando alquanto rumorosamente e rimane crocifissa con un espressione angelica come un Cristo sulla croce."Carrie" è un gioiello di suspence e virtuosismo, il classico film "shock" che oggi nessuno ha più il coraggio di produrre. Forse proprio perchè, a differenza di quegli anni '70, l'originalità ormai scarseggia.Da vedere e rivedere. ***** Bye. Sagan
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Re:I FILM imperdibili della sf « Rispondi #68 data: 06 Luglio 2011, 06:28:15 » |
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Citazione da: Sagan il 05 Luglio 2011, 23:56:20 Ciao ansibile,
hai una visione poetica, che in parte è condivisibile. Ma qui si parlava di sf o non sf. Ecco alcune recensioni di "Carrie". Vediamo di quale film si parla...
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Io la penso diversamente, ma se lo vuoi togliere dalla lista non ho nessuna obiezione. Un saluto da ansible
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Vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo (G.Rodari) |
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Re:I FILM imperdibili della sf « Rispondi #69 data: 06 Luglio 2011, 12:41:16 » |
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Citazione da: ansible il 06 Luglio 2011, 06:28:15
Citazione da: Sagan il 05 Luglio 2011, 23:56:20 Ciao ansibile,
hai una visione poetica, che in parte è condivisibile. Ma qui si parlava di sf o non sf. Ecco alcune recensioni di "Carrie". Vediamo di quale film si parla...
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Io la penso diversamente, ma se lo vuoi togliere dalla lista non ho nessuna obiezione. Un saluto da ansible
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Ciao ansibile, io non censuro nessuno. Ci mancherebbe. Libera critica in libero inserimento... :) Buona giornata. Sagan
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Re:I FILM imperdibili della sf « Rispondi #71 data: 06 Luglio 2011, 16:47:04 » |
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Citazione da: marco.kapp il 06 Luglio 2011, 16:36:50 Ho visto che sono stati inseriti film tratti da fumetti. Si possono quindi inserire anche i vari "Superman", "Ironman", "Spiderman", "Batman" (anzi, un Batman c'è già), e via discorrendo?
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dhr ha già dato il suo augusto assenso, e chi sono io per dire il contrario? :) Facci, egregio, facci. Al più potremmo fare una disquisizione su quale dei supereroi sia più o meno sf. Ad esempio, a prescindere dalla qualità del film, c'è un abisso tra "I fantastici 4" e "Hancock", se si parla di "fantascientificità" (orrendo neologismo). Bye. Sagan
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Re:I FILM imperdibili della sf « Rispondi #73 data: 06 Luglio 2011, 19:28:10 » |
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E per concludere la diatriba su "Carrie", invito tutti a riflettere approfinditamente su queste auguste ed insindacabili parole... When lights go down, I see no reason For you to cry. We've been through this before In every time, in every season, God knows I've tried So please don't ask for more. Can't you see it in my eyes This might be our last goodbye Carrie, Carrie, things they change my friend Carrie, Carrie, maybe we'll meet again, somewhere, again I read your mind, with no intentions Of being unkind, I wish I could explain It all takes time, a whole lot of patience If it's a crime, how come I feel no pain Can't you see it in my eyes This might be our last goodbye Carrie, Carrie, things they change my friend Carrie, Carrie, maybe we'll meet again Can't you see it in my eyes This might be our last goodbye Carrie, Carrie, things they change Carrie, Carrie, Carrie Carrie, Carrie, maybe we'll meet again, somewhere, again When lights go down When lights go down, I see no reason For you to cry. We've been through this before In every time, in every season, God knows I've tried So please don't ask for more. Can't you see it in my eyes This might be our last goodbye Carrie, Carrie, things they change my friend Carrie, Carrie, maybe we'll meet again, somewhere, again I read your mind, with no intentions Of being unkind, I wish I could explain It all takes time, a whole lot of patience If it's a crime, how come I feel no pain Can't you see it in my eyes This might be our last goodbye Carrie, Carrie, things they change my friend Carrie, Carrie, maybe we'll meet again Can't you see it in my eyes This might be our last goodbye Carrie, Carrie, things they change Carrie, Carrie, Carrie Carrie, Carrie, maybe we'll meet again, somewhere, again When lights go downOk?
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Un tempo questo forum era tutta campagna... |
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Re:I FILM imperdibili della sf « Rispondi #74 data: 06 Luglio 2011, 19:42:49 » |
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